Beppe Giampà ha musicato e interpretato alcune poesie di Cesare Pavese, tratte dalle raccolte “La terra e la morte” (1945) e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (1950). Queste ultime, ritrovate tra le sue carte dopo morte, sono liriche d’amore permeate di una struggente nostalgia, scritte con uno stile insolito per Pavese, dedicate all’attrice americana Constance Dowling, l’ultimo suo tragico amore...
Fonte: http://intervisteweb.blogspot.it/2015/07/beppe-giampa-i-mattini-passano-chiari.html