Differenziare è importante, ma farlo nel modo corretto è fondamentale: per questo Hera, dopo vetro e plastica, si prodiga anche in Romagna per una campagna informativa, e non solo, per il buon riciclaggio degli scarti alimentari.

È iniziata durante l'ultima settimana di giugno la nuova campagna promossa dal Gruppo Hera, la multiutility italiana per i servizi ambientali, idrici ed energetici, riguardante alcune province dell'Emilia Romanga, tra cui Bologna, Cesena, Ferrara, Forlì, Modena, Ravenna e anche Rimini, e dedicata alla raccolta differenziata dei rifiuti organici, con lo scopo di aumentare il livello e la qualità della differenziazione in queste zone.

Dopo aver già promosso le campagne per il riciclaggio di vetro e plastica, è giunto il momento per Hera di concentrarsi sugli scarti alimentari, consci dell'importanza di comunicare che differenziare le varie tipologie di rifiuti è semplice e contribuisce ad accrescere il valore dell'impegno di tutti i cittadini. Ancora più importante, però, è saper differenziare, differenziare bene insomma: è proprio compiere una raccolta differenziata corretta dei propri rifiuti che rende queste operazioni particolarmente virtuose, sia per il nostro futuro, che per quello del nostro pianeta. Ed ecco, dunque, spiegato il motivo dell'attenzione con cui il Gruppo Hera organizza queste campagna di sensibilizzazione locale, che hanno l'obiettivo di mostrare e dimostrare come sia possibile valorizzare i nostri rifiuti, trasformandoli in risorse preziose.

Obiettivo Organico

Se vivete a Rimini, se avete una casa delle vacanze qui o state cercando casa in città, allora ricordate che l'organico è una frazione importante dei vostri rifiuti e ha tante, tantissime potenzialità. I nostri scarti alimentari, infatti, costituiscono circa il 20% dei nostri rifiuti casalinghi giornalieri e se ben defferenziati possono acquistare grande valore: dalla loro differenziazione è infatti possibile creare del prezioso compost naturale, ma non solo.

Essendo composta di materia organica, infatti, questa parte di rifiuti casalinghi può avere numerose destinazioni, non proprio conosciute da tutti: attualmente, ad esempio, si lavora fortemente per migliorare la tecnica di riuso degli scarti alimentari nella produzione di biometano, combustibile sostenibile e rinnovabile al 100%.

Differenziare correttamente.

Vediamo dunque le poche e semplici regole sponsorizzate fortemente dal Gruppo Hera per la corretta differenziazione dei rifiuti organici: infatti, per un perfetto riciclaggio, sarà necessario e sufficiente gettare l'organico solo nei sacchetti in compost o in carta e sempre libero da involucri e imballaggi, facendo attenzione a pulirlo anche da minime impurità di plastica che gli fossero rimaste attaccate.

Il “Rifiutologo”.

Per raggiungere la maggior visibilità possibile per la sua campagna, Hera utilizza anche i canali digitali più diffusi, dalle principali testate on-line ai social network, mezzi con un target potenzialmente illimitato che si sposano così perfettamente con le tante possibilità che possono derivare dalla corretta raccolta del rifiuto organico.

Ma per un servizio sempre più all'avanguardia e preciso nel rispondere alle richieste e alle esigenze del singolo contribuente, ecco che nasce il “Rifiutologo”, l'apposita app, pensata e sviluppata proprio da Hera, che associa a ogni materiale la corrispondente modalità di conferimento.

Grazie a queste contromisure per arginare gli errori e i comportamenti che vanno contro la raccolta differenziata, Hera riesce ogni anno a recuperare oltre il 91% del materiale organico differenziato: a tal proposito, e sulla neonata campagna per il riciclaggio dei rifiuti organici, ha così commentato Roberto Barilli, Direttore Generale Operations del Gruppo Hera: “Dopo le campagne su vetro e plastica, abbiamo deciso di non fermarci, ma anzi di proseguire il lavoro per accrescere la qualità della raccolta differenziata. La nuova campagna ha infatti questo obiettivo, perché è proprio dalla corretta differenziata dell'organico che possiamo ottenere i risultati più importanti, con oltre 197.000 tonnellate raccolte nel 2016, di cui oltre il 91% avviate al recupero. Come azienda siamo orgogliosi di essere in prima linea nella promozione della raccolta differenziata, non solo a livello di quantità, ma anche di qualità”.