La spinta psichiatrica e mediatica per legalizzare le droghe è fortissima negli USA: dopo la marijuana, si tenta con tutti i mezzi di spacciare funghi allucinogeni e LSD come “curativi”.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Lo schema per legalizzare una droga è ormai noto e ben sperimentato, funziona. Un tempo chi voleva legalizzare una droga affermava che era “leggera”, cioè che non faceva poi tanto male. Adesso la strategia è cambiata, si legalizzano le droghe dicendo che “fanno bene”, o che sono “curative”.

Nel caso della marijuana il Colorado ha fatto da apripista: legalizzata nel 2000 per uso medico, legalizzata nel 2013 per uso ricreativo. Adesso il Colorado vede incidenti stradali con conducente positivo alla cannabis in aumento, ricoveri per psicosi da marijuana in aumento, ricoveri per avvelenamento da marijuana in aumento, violenza criminale in aumento, uso di droghe pesanti (eroina e fentanyl) in aumento, morti per overdose in aumento.

Ciò nonostante, è partita una massiccia, pressante, pervasiva, aggressiva campagna per la legalizzazione delle droghe psichedeliche: funghi allucinogeni e LSD. I funghi allucinogeni sono già stati depenalizzati a Denver (Colorado) e in alcune altre città. Molte altre seguiranno presto, e la campagna pro-LSD è già ben avviato. La campagna mediatica è impressionante, la potenza di fuoco utilizzata è senza precedenti. Il mondo “scientifico” (leggasi Psichiatria) desidera fortemente usare le droghe allucinogene non sui malati mentali, ma su persone che manifestano sintomi di depressione o e simili disturbi la cui origine fisica non è mai stata dimostrata (non sono infatti diagnosticabili tramite analisi).

Ecco i comprovati effetti dei funghi allucinogeni (psilocibina):

·         Nausea, bocca secca, aumento della frequenza cardiaca, brividi, intorpidimento, spasmi muscolari

·         Disattenzione, sensazione di galleggiamento, allucinazioni visive e uditive

·         Ansia, diminuzione delle inibizioni, insonnia

·         Psicosi, paranoia,

·         Sinestesia (confusione dei sensi), percezione alterata, allucinazioni imprevedibili

Qui non stiamo descrivendo gli “effetti collaterali negativi” di un farmaco che cura qualcosa: questi sono i semplici e normali effetti della “psilocibina” (l’allucinogeno contenuto nei cosiddetti “funghi magici”).

Dato che la campagna pro-psilocibina è ormai andata in porto, sta partendo forte quella per LSD. Su tutti i media americani ci sono innumerevoli articoli che decantano la non pericolosità e le magiche doti curative dell’allucinogeno per eccellenza. Quale sarà la prossima droga che verrà promossa?

Non dimentichiamo inoltre che il potere della psichiatria è pari a quello della giustizia ordinaria: il potere id ordinare un TSO per i più futili motivi giustifica già ora la somministrazione forzata di droghe estremamente dannose per il corpo e la mente (gli psicofarmaci). Le droghe psichedeliche saranno la prossima arma a disposizione delle violente “cure” psichiatriche che nel prossimo futuro potranno essere legalmente imposte a chiunque si discosti dal comportamento comunemente accettato come “normale”, o a chiunque venga accusato di manifestare tale comportamento.

Il solo pensare che una sostanza che causa tutto questo possa “curare” depressione o altre malattie mentali non è dimostrato, mentre la sua pericolosità è comprovata e descritta nella letteratura scientifica. Il revisionismo scientifico a cui stiamo assistendo ha il solo scopo di produrre una popolazione dipendente dalle droghe, assuefatta a sostanze tossiche, in preda a continui malesseri e allucinazioni, sempre alla ricerca dello sballo. Un tossicodipendente ha un solo chiodo fisso in testa durante la giornata: procurarsi la prossima dose, che questo avvenga in modo legale o illegale è del tutto secondario.

L’associazione “Un Mondo Libero dalla Droga” la pensa in modo diametralmente opposto alla moderna psichiatria: sogna infatti un mondo dove gli esseri umani possano pensare chiaramente, possano vivere il presente con piene e limpide percezioni, possano vivere la loro vita senza il pensiero fissamente rivolto a quando potranno assumere ancora un po’ di quella roba.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://it.drugfreeworld.org