Come in tutte le forme di Dipendenza, si genera un abuso cronico del farmaco, accompagnato da tolleranza ed effetti da astinenza come l’ansia, insonnia, irritabilità, panico.

Gli antidolorifici e la dipendenza

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 2 anni fa

Come in tutte le forme di Dipendenza, si genera un abuso cronico del farmaco, accompagnato da tolleranza ed effetti da astinenza come l’ansia, insonnia, irritabilità, panico. E’ facile passare da un potente antidolorifico per un dolore fisico, alla dipendenza, visto che opera in modo da “assopire” il dolore, producendo nello stesso tempo uno stato di esaltazione. La dipendenza però non guarda l’etichetta o la legalità o meno della sostanza: rimane dipendenza. Per far conoscere la verità sugli antidolorifici e proprio per creare un adeguata informazione, i volontari di Scientology della Romagna lunedì 18 ottobre hanno organizzato una distribuzione di opuscoli informativi Riccione. Ma ecco qualche informazione sugli antidolorifici, usati spesso come droga. Di base bisognerebbe sapere che sono prodotti al fine di reagire sul sistema nervoso allo stesso modo delle droghe derivate dal papavero da oppio, come l’eroina. Gli antidolorifici oppioidi più comunemente abusati comprendono, hydrocodone, meperidine, hydromorphne e propoxyphene. Ecco dieci segnali d’avvertimento da tenere d’occhio se pensi che qualcuno che conosci stia sperimentando dipendenza da questi farmaci: 1. Aumento nell’uso: incremento, nel tempo, della dose dovuto alla maggior tolleranza al farmaco ed al bisogno di maggiori dosi per avere lo stesso effetto. 2. Cambiamento di personalità: sbalzi in energia, umore e concentrazione, risultanti dal fatto di mettere in secondo piano le normali responsabilità quotidiane rispetto al bisogno del farmaco. 3. Ritiro dai rapporti sociali: ritiro dalla famiglia e dagli amici. 4. Uso prolungato: continuazione dell’uso dell’antidolorifico anche dopo che il problema fisco è migliorato. 5. Molto tempo dedicato all’ottenimento di prescrizioni: dedicare molto tempo alla cosa, andando lontano e facendosi visitare da diversi dottori per ottenere la prescrizione del farmaco. 6. Cambiamento nelle abitudini giornaliere e nell’aspetto: declino dell’igiene personale, cambiamento delle abitudini alimentari e del sonno, tosse costante, naso che cola, occhi rossi e vitrei. 7. Trascuratezza delle responsabilità: trascura i lavori ed i doveri, si dà malato più spesso a scuola o al lavoro. 8. Aumento della sensibilità: visioni, suoni ed emozioni hanno un effetto eccessivo sulla persona, allucinazioni. 9. Amnesie temporanee e smemoratezza: dimentica gli avvenimenti avvenuti e sperimenta amnesie temporanee. 10. Sulle difensive: sta sulle difensive e attacca quando risponde a semplici domande nel tentativo di nascondere la sua dipendenza, se pensa che il suo segreto stia venendo scoperto. Il problema della dipendenza quindi non è circoscritto alle cosiddette droghe di strada. Gli effetti dei farmaci prescritti da medici come gli analgesici, oltre ai tranquillanti e “antidepressivi” – sono altrettanto disastrosi. Quindi, è molto evidente che le droghe legali o illegali che siano, rappresentavano una barriera al miglioramento, non solo fisico, ma spirituale dell’uomo, e potrebbero essere considerate benissimo la causa principale del declino di questa società, come emerse anche da alcune ricerche dell’umanitario L. Ron Hubbard, quando affrontò il problema droga. Scopri la verità! Clicca qui per richiedere gli opuscoli GRATUITI de La Verità sulla Droga. Per vedere i riferimenti di La Verità sugli Antidolorifici clicca qui.