La NBC americana (National Broadcasting Company) ha lanciato un allarme: i GiochiOlimpici di Sochi, giunti alla XXII esima edizione, potrebbero essere soggetti ad attacchi da parte degli hacker, russi. Il network americano infatti ha condotto una sorta di esperimento: ha trasferito presso la sede delle Olimpiadi dei dispositivi contenenti dati falsificati connessi con la rete wi-fi, risultato? Questi dispositivi sono stati soggetti ad attacchi dei pirati informatici.

Sempre secondo la NBC gli hacker, potrebbero fare ricorso ad attacchi Dos su scala diffusa per inserire testi e immagini alterati che interferirebbero con i vari siti legati alle manifestazioni dei Giochi Olimpici.

La Russia ha preso in seria considerazione questa minaccia attivando tutte le misure necessarie atte a scongiurare questo pericolo. Quasi tutto l'apparato di comunicazione messo in opera per questa edizione invernale dei Giochi Olimpici si basa sulla tecnologia wi-fi e, naturalmente per gli hacker, questo rappresenta un boccone molto ghiotto: oltre a spiare e intercettare i dispositivi degli atleti anche i giornalisti accreditati a Sochi potrebbero vedersi al centro delle attenzioni dei pirati informatici e sicuramente i dati trasmessi alle varie redazioni risulterebbero poco sicuri.

Dopo il timore per possibili attacchi terroristici e dopo le polemiche legate all'atteggiamento del governo Putin sulla sua politica dichiaratamente omofoba che hanno turbato l'inaugurazione del 7 febbraio con la defezione di alcuni Capi di Stato, ora a turbare questi XXIIesimi Giochi Olimpici invernali ci si mette anche la minaccia informatica.

Ricordiamo che la Russia ospita il maggior numero di hacker al mondo che si sono già resi protagonisti di clamorosi attacchi informatici ai danni di grosse strutture, ora il loro obiettivo potrebbe essere quello di danneggiare i Giochi Olimpici per colpire direttamente l'immagine della Russia. Massima vigilanza dunque intorno alla cittadella olimpica, con i più sofisticati sistemi di protezione soprattutto intorno agli hotel che ospitano atleti e giornalisti.