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Fiori d'arancio nella Chiesa di Scientology di Roma

Italia postato da OHRoma || 10 anni fa

Domenica 15 settembre, sull’onda dell’estetica e della musica, Gianluca e Vera hanno suggellato il loro amore nella Chiesa di Scientology di Roma

 

Roma 15 Settembre 2013 - In un piovosa e per tradizione ben augurante mattina, alle ore 11, alla presenza di parenti e amici, si è celebrata nella sede di Roma di Via della Maglianella 375, la cerimonia nuziale di Scientology che ha unito Gianluca e Vera in matrimonio.

 

La cerimonia è stata formalmente simile a quella di altre religioni, con il padre della sposa che l’accompagna all’altare, i testimoni, la damigella d’onore che porta le fedi e i presenti che esprimono il loro sostegno ed accordo alla sacra unione.

 

Momento essenziale e originale della cerimonia di Scientology è stato lo scambio degli anelli. Dopo aver ricordato il concetto fondamentale di ARC, Affinità Realtà e Comunicazione, che assieme formano la Comprensione, che rappresenta a sua volta la “vera essenza del vincolo matrimoniale”, il Ministro di Scientology ha chiesto ai presenti di giurare fedeltà e sostegno nella buona e nella cattiva sorte, ha chiesto loro di immaginare ARC all’interno delle fedi, e ha ricordato agli sposi la responsabilità di creare continuamente il loro vincolo d’amore, non lasciando mai correre tra loro una mancanza di comprensione, ma utilizzando il valore dell’ARC per accrescerla attraverso la Comunicazione, volta a promuovere l’Accordo e l’Affinità reciproci.

 

E’ stata una cerimonia ricca di momenti toccanti, con le musiche nuziali magistralmente eseguite da un’orchestra di fiati e ottoni e un’Ave Maria le cui note soavi hanno vibrato nella Cappella della Chiesa di Scientology di Roma. Gli amici hanno dedicato agli sposi anche due poesie per celebrare la loro unione.

 

In apertura della cerimonia il Ministro ha dato lettura del Credo della Chiesa di Scientology e della Preghiera di Scientology per la Libertà Totale, che auspicano un mondo in cui non ci siano né povertà né guerre. Un modo per augurare ai neosposi di vivere in un mondo sano dove poter coltivare il loro amore e la loro futura famiglia.

 

Conclusa la cerimonia gli ospiti si sono trattenuti nel Centro delle Informazioni per il Pubblico dove hanno potuto conoscere i numerosi programmi sociali con cui la Chiesa di Scientology sta efficacemente contribuendo a debellare gli effetti rovinosi delle droghe, la violenza che si ingenera per mancanza di conoscenza e rispetto dei diritti umani, le difficoltà causate dai fallimenti nell’istruzione e la mancanza di solidarietà. Problemi sociali la cui soluzione migliora la vita di ogni individuo e ogni famiglia.

 

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