L’oscuramento dei vetri è diventata una pratica molto diffusa tra gli automobilisti di tutto il mondo, a tutti infatti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di vedere una macchina circolare c...

Finestrini oscurati auto: i diversi tipi di pellicole

Attualità postato da Marketingseo11 || 2 anni fa

L’oscuramento dei vetri è diventata una pratica molto diffusa tra gli automobilisti di tutto il mondo, a tutti infatti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di vedere una macchina circolare con i finestrini completamente oscurati.

I fattori che spingono una persona ad oscurare i finestrini della propria auto sono davvero tantissimi, in primis l’estetica.

Gli amanti della personalizzazione, del tuning, non rinunciano quasi mai ai finestrini oscurati, utili per conferire uno stile più accattivante alla propria macchina.

Ovviamente l’estetica non è tutto, in molti infatti decidono di far istallare le pellicole oscuranti (o di sostituire i finestrini) per ragioni di parivacy. È risaputo infatti che con i finestrini oscurati risulta particolarmente difficile vedere dall’esterno cosa accade nel veicolo.

Non a caso le cosiddette auto blu, ovvero le macchine deputate al trasporto di uomini politici, possiedono proprio i finestrini oscurati, in modo da non dare nell’occhio durante la circolazione.

 

Vetri oscurati: i limiti imposti dalla legge

Se si ha intenzione di istallare i vetri scuri per auto è fondamentale conoscere i limiti imposti dal codice della strada. La normativa attualmente in vigore, infatti ha puntualmente disciplinato questo fenomeno ed è espressamente vietato oscurare i vetri anteriori e il cosiddetto parabrezza.

Ne consegue che è possibile oscurare i vetri posteriori e il lunotto. In caso di inosservanza, il proprietario del veicolo è esposto a sanzione pecuniaria (fino a 300 euro) ed è impossibilitato ad effettuare la revisione del veicolo. Il motivo del divieto è piuttosto chiaro, il legislatore infatti ha giustamente deciso che la sicurezza stradale prevale sulla possibilità di personalizzare la macchina.

I finestrini oscurati infatti, ove istallati sull’anteriore, potrebbero ostacolare la visibilità, specie durante le ore notturne, con conseguente aumento dei rischi legati alla circolazione stradale.

 

I diversi tipi di pellicole oscuranti

Prima di indicare le diverse tipologie di pellicole, è bene precisare un altro aspetto, altrettanto importante. Se si vuole oscurare i finestrini della propria macchina, è sempre consigliabile affidarsi alle mani esperte di un’officina specializzata in questo settore in modo da evitare spiacevoli sorprese.

Tra le varie pellicole istallabili sui vetri delle auto, è possibile innanzitutto applicare le cosiddette pellicole tinte, ovvero quelle maggiormente economiche.

Molto probabilmente rappresentano le pellicole oscuranti maggiormente diffuse in Italia, purtroppo però, non tutti sanno che questo particolare modello è privo di uno strato protettivo dai raggi solari. Questo, inevitabilmente, può causare anche un tasso di usura più veloce rispetto agli altri modelli.

Diverse dalle pellicole tinte sono le cosiddette pellicole metallizzate, queste infatti rappresentano una tecnologia nettamente più avanzate rispetto alle prime.

Ovviamente non si tratta di pellicole dal colore metallizzato, come invece il nome potrebbe suggerire, il colore della pellicola, infatti è pur sempre nero.

Ciò che cambia invece è il materiale, la struttura della pellicola in questione. In poche parole, si tratta di pellicole formate con più strati nei quali sono presenti diversi metalli (ovviamente invisibili ad occhio nudo). Infine, esistono le cosiddette pellicole oscuranti con tecnologia in nanoceramica.

Sono pellicole molto simili a quelle metallizzate, a distinguerle infatti sono i materiali utilizzati, non metalli bensì particelle di ceramica.