Festa di san Martino a Lugnano in Teverina (Tr)
La nebbia a gl'irti colli , Piovigginando sale,
E sotto il maestrale Urla e biancheggia il mare;
Ma per le vie del borgo, Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini, L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi, Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando, Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi, Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri, Nel vespero migrar.
Sabato 13 e Domenica 14 Novembre 2010
Apertura Mostra “Come Eravamo” presso i locali della Fabbrica dalle ore 10 alle ore 13 dalle ore 17 alle ore 20
Domenica 14 Novembre 2010
Visite guidate nel paese a cura di Sistema Museo (ore 15-16-17-18)
Programma
Sabato 13 novembre 2010
ore 10 Giornata ecologica per i bambini
Partenza da Porta Sant’Antonio e passeggiata per la strada dei Cappuccini Fino al Parco degli Ulivi.
Posa di un ulivo del Centro Internazionale per la pace di Assisi. A seguire giochi per bambini.
ore 17.30 Chiesa di San Francesco
Jazz e Sacro a San Martino. Concerto del chitarrista umbro Roberto Bettelli
Ore 18,30 Chiesa di San Francesco
Presentazione del libro: "Le Umbriache" Ricette e Racconti con i vini Umbri di Mara Quadraccia e Alida Seviziati a cura di Monica Petronio Fiduciaria della Condotta Slowfood Terre dell’Umbria Meridionale
ore 20 “ Al Merendero de Rossella” - Via della Libertà Cena Sociale di San Martino con assaggi di vini locali e…
Elezione del Vino dell’anno
Prenotazioni ai numeri
0744/902700 - 0744/902763 - 349 6602285 - 348 2461610
Domenica 14 novembre 2010
ore 16 Piazza S. Maria “La Questua col Becco” Canti popolari nel Paese Con il gruppo popolare “Don Luigi Lojali”
Vieni a soggiornare nei pressi della Festa, nel comprensorio di Terni:
comprensorio turistico hotel agriturismi TERNI
Leggenda di S.Martino:
Era l'11 novembre, un giorno piovoso e freddo tanto che Martino galoppava sul suo cavallo ricoperto dal mantello. A un certo momento Martino incontra sul suo cammino un vecchio coperto di pochi stracci, barcollante e infreddolito. Martino vuole aiutarlo ma non ha né denaro, né una coperta da offrirgli e così prende il suo mantello e con la spada lo taglia a metà donandone una parte al vecchietto. Poco dopo mentre Martino galoppa felice per aver compiuto quel gesto caritatevole, il clima si riscalda e dalle nuvole spunta un sole radioso. Ecco l'estate di S.Martino, come ancor oggi vengono chiamate le belle giornate di novembre.
Giunta la notte Martino sogna Gesù che con il mantello in mano lo ringrazia per quel gesto di compassione.