A Sulmona è stato arrestato un ex educatore di una casa famiglia per minori, è stato sorpreso mentre cedeva droga a un minore.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Lo spaccio di droga fra adulti e minorenni non è certo una novità, chi traffica con la droga sa bene che chi comincia da giovane ha più probabilità di diventare un tossicodipendente (e quindi un cliente stabile…) di quante ne abbia chi comincia da adulto.

Ma l’episodio avvenuto a Sulmona fa particolarmente scalpore dato che lo spacciatore è un ex educatore di una casa famiglia per minori. L’uomo, al momento dell’arresto, aveva appena ceduto due dosi di marijuana al minore, e in casa deteneva hashish e piante di cannabis coltivate in proprio, oltre che dell’attrezzatura necessaria per il confezionamento e la vendita. Non si tratta quindi di un utente occasionale che condivide la dose, ma di un vera e propria attività organizzata.

Dato che la persona aveva lavorato per una casa famiglia per minori in qualità di educatore, viene da chiedersi quale sia stato il tipo di educazione che impartiva ai ragazzini. Tra l’altro, la maggior parte dei minori viene sottratto alla mamma e al papà per “inidoneità genitoriale”. Uno spacciatore era idoneo?

Il futuro della nostra società dipende interamente dall’educazione che diamo ai giovani. Tale educazione non può non includere una corretta e veritiera informazione sulla droga: è vitale arrivare ai ragazzi prima che gli spacciatori gli raccontino le balle più colossali sulla droga al solo scopo di far soldi o di compromettere il loro futuro. Tutte le droghe sono sostanze tossiche, senza eccezioni. Anche le droghe cosiddette “leggere” sono droghe, sono sostanze tossiche che alterano il funzionamento del corpo e della mente.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. I giovani devono conoscere la dura verità: dove gira la droga, c’è spesso crimine e perversione sessuale.

Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: https://www.noalladroga.it/