Vi sono diverse possibilità per redigere un testamento e segnalare ai posteri le proprie volontà. Attraverso una di queste opportunità, ovvero il testamento olografo, si potrà lasciare uno scritto in maniera autonoma e valido a norma di legge. Per essere certi però che sia valido davvero, si deve tenere conto di una serie di elementi durante la compilazione.

Qualora il lascito avvenuto tramite testamento olografo fosse mancante anche di uno solo degli elementi necessari, sarà giudicato invalido, e l’eredità verrà spartita tra gli eredi seguendo le regole stabilite dalla legge.

Il testamento olografo: con e senza legittimari

Al momento in cui ci si pone di fronte ad un testamento olografo dunque, bisogna essere al corrente del giusto modo di compilarlo. Si deve sapere cosa inserire, come farlo, e come inserire eredi e beni che si desiderano lasciare. Inoltre, vi sono diversi tipi di testamento olografo, che variano a seconda di coloro che per tutela legale devono essere indicati per forza.

In pratica, c’è il testamento olografo in presenza dei legittimari (coniuge, figli o genitori in assenza dei primi due) e quello nel quale non è presente almeno uno dei precedenti soggetti. I due si differenziano per la destinazione delle proprie finanze e anche delle proprietà. Nel primo infatti, c’è l’obbligo legale di destinare almeno un terzo del proprio patrimonio ad ogni figura esistente.

Nel secondo caso invece, non c’è alcun obbligo sulla cifra finale da destinare, e i fondi potranno essere destinati anche alle associazioni Onlus di qualsiasi tipo. L’importante è indicare la Onlus specifica, indicando la sua precisa ragione sociale.

Il testamento olografo: cose da sapere

Ecco le regole da seguire nella compilazione, in modo che il testamento olografo sia valido in termini di legge. Ecco gli elementi da considerare nella sua compilazione:

1.    L’atto va scritto a mano con una penna.

2.    Deve essere scritto esclusivamente di proprio pugno. È invalido se scritto da altri, anche se dettato e successivamente firmato dallo stesso testatore.

3.    In fondo vanno indicati il giorno, il mese e l’anno in cui è stato scritto, e la firma autentica del testatore.

4.    Il documento può essere conservato nella propria casa, consegnato ad una persona di fiducia o nelle mani di un notaio.

5.    Al momento della morte del testatore, un notaio lo dovrà rendere pubblico e lasciare che l’esecutore si occupi di dettare le volontà del defunto.

È bene non dimenticare nemmeno un punto di quelli indicati.

Modelli semplici di testamento olografo

Testamento olografo fac-simile in presenza di eredi legittimari

Io sottoscritto _______________ nato a _________

il _______ e residente a __________ in via_______________________ N°____ CAP_____

in pieno possesso delle mie capacità, fatti salvi i diritti che la legge riserva ai miei eredi legittimari, lascio a ____________ la somma di_____________

- i beni immobili ___________________

- i beni mobili     ___________________

- Altro _____________________________

(Per ogni erede, e ogni destinatario diverso dai legittimari, indicare chiaramente nome, cognome e volendo anche il grado di parentela, con a fianco tutti i beni che gli si desiderano lasciare. Per le associazioni ONLUS indicare un ente preciso al quale destinare parte del patrimonio).

Nomino esecutore testamentario il Sig.__________

Data

Firma

Testamento olografo fac-simile in assenza di eredi legittimari

Io sottoscritto _______________ nato a _________

il _______ e residente a __________ in via_______________________ N°____ CAP_____

in pieno possesso delle mie capacità, con il presente testamento revoco ed annullo ogni mia precedente disposizione e nomino erede universale di tutti i miei beni presenti e futuri ________________________.

Nomino esecutore testamentario il Sig.

Data

Firma

Nel secondo caso, quello in cui si destinano i propri averi ad un’associazione benefica, basterà indicare il nome preciso del beneficiario nell’apposito spazio.