Mister due miliardi, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante, Beppe Savoldi, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Napolisportweb.

In Serie A, Beppe Savoldi ha collezionato 405 presenze segnando 168 reti, ponendolo in quindicesima posizione nella classifica dei marcatori della massima categoria calcistica italiana, anche grazie a un Napoli-Juventus 5-0 di Coppa Italia del 1978.

Non solo calciatore e allenatore, ma anche cantante durante gli anni azzurri, Savoldi ha espresso il suo parere sul match di domenica sera tra Milan e Napoli.

-Quale modulo potrebbe adottare Sarri nella sfida con il Milan?

“Scegliere un modulo è una questione di strategie.

Bisogna riflettere sulle caratteristiche dei propri calciatori e degli avversari, cosa che lascio fare a Sarri.

L’allenatore del Napoli è lui e saprà fare benissimo il suo mestiere”.

-Come vede il Napoli di Sarri rispetto a quelli precedenti?

“Sarri deve lavorare serenamente, per cui bisogna dargli fiducia.

Il tifoso del Napoli se sceglie di fare l’abbonamento o di comprare il biglietto, in qualche modo si fida dell’operato di Sarri e di tutta la squadra.

Se così non fosse, non dovrebbe spendere soldi per acquistare  abbonamenti e biglietti”.

-Essendo stato lei un attaccante in passato, chi vincerà la squadra tra Higuain e Bacca?

“Sono entrambi grandi attaccanti ma di certo non si chiamano Maradona, quindi non possono fare da soli in campo.

Per vincere, ci vuole l’assistenza di tutta la squadra”.

-Un parallelo tra Sarri e Mihajlovic?

“Sono due tecnici assolutamente diversi, per cui è impossibile fare un parallelo tra i due.

Usano strategie e tecniche diverse, tra di loro non ci sono similitudini”.