“L’Amicizia dura finchè non finisce” diceva Corto Maltese di Hugo Pratt, quello che Irene Licia ci racconta nel suo libro è quanto l'amicizia vera, i luoghi in cui viviamo, la nostra famiglia ci influenzi e ci renda ciò che siamo. Durante la nostra chiacchierata Irene mi ha raccontato come sia nato il suo libro, da un'idea avuta tanti anni fa in quel 1999 raccontato nell'opera, dalla visione del mondo che stava vivendo momenti e cambiamenti epocali, dalla lira all'euro, fino al cellulare e poi ai social. Ma chiedo alla Melloni perché bisognerebbe leggere il suo libro? Sorride e mi dice che è un racconto che fa sorridere e riflettere su come sia cambiato il mondo ma, soprattutto, su quanto le vere amicizie siano importanti. FontanHaus non un libro come gli altri racconta la vita e le emozioni di un gruppo di amici nel cuore dell’alto crinale dell’Appennino tosco-emiliano, nel periodo a cavallo tra il 1999 e il 2000, con qualche inciso che si svolge in quegli stessi luoghi negli anni 60. Sono ragazzi qualsiasi come quelli di qualunque borgo d’Italia non hanno nulla di speciale se non che i Ragaz sono stati testimoni di cambiamenti impensabili per le generazioni precedenti, il loro mondo correva veloce verso il XXI secolo, quello hi-tec. Sono stati tra i primi ad usare internet a casa, ma quelli che ancora mandavano cartoline e lettere invece che foto e selfie sui socialnetwork.