La legge contro la libera informazione renderà sempre più difficile, se non impossibile, conoscere la verità!VIOLENZA SESSUALE "LIEVE" SU MINORI: ECCO I NOMI DEI SENATORI!

Italia postato da luisa2009 || 13 anni fa

pubblicato da Diario di Fidenza

di Franco Bifani

La legge contro la libera informazione renderà sempre più difficile, se non impossibile, conoscere la verità!
Facciamo noi uno sforzo per far conoscere, nel nostro piccolo, quello di cui veniamo a conoscenza! Questa, poi, è proprio una bella porcata!

VIOLENZA SESSUALE "LIEVE" SU MINORI: ECCO I NOMI DEI SENATORI!

Si erano inventati un emendamento proprio carino.
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni, avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari, alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità", senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così", uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".
Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.


Annotateli bene:

sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),
sen. Roberto Centaro (Pdl),
sen. Filippo Berselli (Pdl),
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca, il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);
il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);
il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).


Complimenti, a loro e a chi li ha votati.
Questo il testo della lettera, inviata, tra gli altri, anche a me, dall'IdV di Parma, che ringrazio caldamente. Pare proprio che, nel Palazzo del Potere, manchi assolutamente la volontà di punire, severamente ed implacabilmente, chi si macchia dell'odioso crimine della pedofilìa. Ed in questo campo il Belgio ha fatto da nave-scuola, anni fa. C'è già chi, giustamente, ha chiamato questo emendamento "Lodo Vaticano", dato che, ucci, ucci! ci si sente odor di cristianucci, o meglio, di Mons. Rino Fisichella, che presidia in permanenza, implacabile e vigile, il Parlamento, in qualità di Commissario (Basettoni) della Chiesa cattolica. Verrebbe, infatti, in tal modo, addolcito l'art.380 del Codice di Procedura Penale, salvando così dalla galera, o perlomeno dalla denuncia ipso facto, parecchi personaggi delle gerarchie ecclesiali, di maggiore o minore livello, con vaghe o concrete tendenze alla pedofilìa ed alla pederastìa. Siamo tutti qui, comunque, con il fiato sospeso ed i padiglioni auricolari ben tesi ed aperti, per conoscere, secondo il pensiero etico e giuridico degli emeriti propositori dell'emendamento in questione, quali sarebbero e che cosa si intende per reati contro minori "di lieve entità". Ognuno di noi se ne può fare un'idea, dando luogo, in ogni caso, ad immagini che ritrarrebbero, anche se solo mentalmente e virtualmente, situazioni aberranti, infami, turpi, abiette e vili, dove i protagonisti della vicenda sono sempre un bimbo od una bimba, assolutamente inconsapevoli ed innocenti, abusati, sporcati, sviliti, calpestati ed umiliati da un Orco malefico adulto e consapevole delle sue azioni spregevoli.

Vignetta tratta da www.mamma.am

Fonte: http://www.diariodifidenza.it/2010/06/emendamento-1707.html