La programmazione per il 2016 di Edizioni Psiconline è davvero notevole come dimostra l’anteprima delle novità prossimamente in libreria.I due titoli che vi presentiamo, in fase di lavorazione e pr...

Letteratura postato da ariannaci || 8 anni fa

La programmazione per il 2016 di Edizioni Psiconline è davvero notevole come dimostra l’anteprima delle novità prossimamente in libreria.
I due titoli che vi presentiamo, in fase di lavorazione e presto in tutte le librerie, dimostrano ancora una volta l’impegno della Casa Editrice per una corretta divulgazione della cultura psicologica attraverso la pubblicazione di testi di grande impegno scientifico e anche di taglio maggiormente divulgativo.

Ma cosa sognano i bambini? Interpretazione dei sogni infantili, prognosi e rischio psicopatologico di Salvatore Vallone nella Collana Ricerche e Contributi in Psicologia, tratta il tema dell’interpretazione dei classici sogni  dell’infanzia, della prognosi auspicabile e del rischio psicopatologico implicito.
Il testo si contraddistingue nella prima parte per la spiegazione teorica del fenomeno del sogno secondo la metodologia psicoanalitica e nella seconda parte per l’interpretazione di una vasta gamma di sogni classicamente collegati all’evoluzione psichica dell’infanzia
e dell’adolescenza, sempre secondo le teorie di Sigmund Freud.
Il sogno possiede una valenza di diagnosi e di prognosi ossia la possibilità di valutare lo stato psichico in atto e di intervenire al fine di apportare le giuste correzioni alle disarmonie eventualmente riscontrate, operazione sempre intesa al benessere psicofisico della persona. L’interpretazione dei sogni e la comprensione delle psicodinamiche connesse si pongono in maniera decisamente fausta soprattutto
tra i genitori e i figli e rappresentano un ulteriore e proficuo strumento di relazione.

Delirio. Composizione e scomposizione del pensiero delirante di Enrico Magni e Simon Pietro Scaccabarozzi nella Collana Punti di Vista, origina e prende forma da un contesto clinico di un dipartimento di salute mentale in cui il delirio è parte sostanziale della quotidianità.
L’atto del “de-lirare” oltrepassa il controllo della ragione e mette in scacco il potere del sapere.
Il libro conduce il lettore a scoprire come si forma e si struttura il delirio, come fa l’orologiaio che smonta, rimonta meccanismi ed ingranaggi delicatissimi senza mai perdersi tra rotelle, congegni e senza smarrire il senso ultimo del lavoro, che è comprendere come si muovono questi ingranaggi dell’orologio.
È scoprire come il gioco del disordine nasconda un ordine.
Se si confina il delirio nella sua incomprensibilità e stranezza come un pensiero inadeguato, come sostiene Spinoza, o come il frutto di un albero proibito da estirpare con diserbanti, si perde la dimensione dell’infinità dell’essere umano, si confonde la parte con il tutto o il tutto con la parte.
Nel delirio ogni elemento di disordine scompare, tutto acquista una sua compostezza che toglie ogni ombra di angoscia.
Solo conoscendo come si forma il delirio è possibile operare per rimodularlo.

Fonte: http://blog.edizioni-psiconline.it/2016/01/21/anteprima-delle-prossime-pubblicazioni/#more-5683