Sul campo di calcio un campione di quelli mai visti e che mai più si vedranno, fuori dal campo un personaggio antipatico e irriverente come pochi sono capaci di essere. Stiamo parlando di Diego Armando Maradona, il campione, nonché simbolo del Napoli, che nei suoi anni di permanenza nella capitate campana regalò infinite emozioni ai suoi tifosi e alla sua squadra, facendole addirittura vincere due scudetti di fila. Da personaggio eccentrico e maleducato qual era però Maradona ha saputo anche farsi nuocere da molti, a cui non ha mai risparmiato le sue micidiali frecciate pungenti e provocanti. Così tanto per citarne alcune, ecco quali sono le 5 frasi più provocatorie di Maradona, che sono rimaste nella storia e che hanno fatto letteralmente infuriare nomi illustri del mondo del calcio.

Le 5 frasi più provocatorie di Maradona

1.    “Finora era un fucile ad aria compressa. Adesso prendo quello vero”: Maradona si ritrovò una schiera di giornalisti davanti casa, e sparò su di essi con un fucile ad aria compressa, promettendo loro che la prossima volta si sarebbe fatto trovare con quello vero.

2.    “Sono risultato positivo alla cocaina apposta, l'ho fatto perché volevo andare via da Napoli”: questa è l'unica dichiarazione rilasciata da Maradona sul suo, volutissimo, addio al Napoli.

3.    “Si, ho litigato con il Papa. Perché sono stato in Vaticano e ho visto i tetti d'oro, e poi ho sentito il Papa dire che si preoccupava per i bambini poveri. Allora ho detto, Amigo venditi i tetti, fai qualcosa”: provenendo da un quartiere povero dell'Argentina, Maradona si arrabbiò con il Papa per lo sfarzo di Città del Vaticano.

4.    “L'atteggiamento più eccitante di una donna è quando si sdraia, si inchina e ti mostra il culo. Claudia mi ha conquistato perché ha un culo incredibile”: Maradona non ha mai nascosto il suo amore per le donne e per il sesso.

5.    “Che volete che vi dica, Pelè ha perso la verginità con un uomo”: la rivalità tra Maradona e Pelè è vecchia come il gioco del calcio. Il campione argentino amava prendere in giro il fenomeno brasiliano, e non perdeva mai occasione per beffarlo.