Non dormire a sufficienza nuoce alla capacità delle cellule di grasso di rispondere all’insulina in modo efficiente. Questo il risultato di un nuovo studio appena pubblicato sulla rivista scientifica...

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

NUOVO STUDIO SULL’OBESITÀ - Non dormire a sufficienza nuoce alla capacità delle cellule di grasso di rispondere all’insulina in modo efficiente. Questo il risultato di un nuovo studio appena pubblicato sulla rivista scientifica ‘Annals of Internal Medicine’. Gli scienziati dicono di aver capito, per la prima volta, come questa connessione potrebbe funzionare a livello cellulare. Matthew Brady, professore associato di medicina presso l’Università di Chicago e co-autore dello studio afferma: “Tante persone non riescono a dormire più di 4 ore e mezza a notte perché magari hanno preoccupazioni o un neonato in casa. Per il metabolismo è molto grave: corrisponde ad un invecchiamento di circa 10-20 anni”.

L’ANALISI DEL SONNO - Lo studio ha coinvolto sette giovani in buona salute, con un’età media di poco meno di 24 anni. I partecipanti hanno dovuto trascorrere 4 giorni e 4 notti in laboratorio, sottoposti ad un regime basato su pasti controllati, esercizio fisico ridotto, e con sonnellini e caffeina vietati. Un mese dopo, i volontari sono stati richiamati a ripetere l’esperimento. I soggetti che si sono prestati alla ricerca sono stati divisi in due gruppi: nel primo sono stati autorizzati a dormire dalle 23.00 alle 7.30 del mattino successivo e nel secondo l’orario è stato ridotto a 4 ore e mezza, ovvero dall’1 di notte alle 5.30 del mattino. Ai partecipanti è stato somministrato del glucosio e dell’insulina per via endovenosa per misurare l’effetto del sonno sulla sensibilità all’insulina di tutto il corpo. Le cellule adipose archiviano i lipidi in modo sicuro. Ma quando le cellule non riescono a rispondere adeguatamente all’insulina, i lipidi possono fuoriuscire nel flusso sanguigno e nel tessuto circostante.

OTTO ORE A NOTTE, LA MEDIA PER STARE BENE - Gli scienziati hanno potuto constatare che la privazione del sonno riduce l’intera sensibilità del corpo all’insulina del 16%. I ricercatori stanno ora pianificando uno studio simile per vedere se l’allungamento delle ore di sonno negli obesi di mezza età può migliorare l’attività delle cellule adipose. Secondo la National Sleep Foundation, la maggior parte degli adulti ha bisogno di dormire tra le sette e le nove ore di sonno a notte. Nonostante ciò circa un quarto delle persone tra i 19 e i 64 anni dicono di dormire meno di sette ore durante i giorni feriali, secondo un sondaggio della fondazione del 2011.

Fonte: http://www.121doc.it/press/dormire-poco-aumenta-rischio-obesita-8579.html