Parlando di donazioni, è inevitabile toccare l’argomento del cinque per mille. Del resto si tratta di una quota che non implica nessun onere al contribuente. Insomma si tratta di un gesto di carità...

Dona il 5 per Mille: Libero di Scegliere a Chi Donare

Cultura e Società postato da FabianaMi || 6 anni fa

Parlando di donazioni, è inevitabile toccare l’argomento del cinque per mille. Del resto si tratta di una quota che non implica nessun onere al contribuente. Insomma si tratta di un gesto di carità che non costa assolutamente nulla: dona il 5 per mille! Vediamo prima meglio insieme in cosa consiste di preciso.

Qualche anno fa, più precisamente nel 2014, la Legge Finanziaria ha rinnovato la possibilità di devolvere il 5 per mille: è questa la percentuale della tassazione IRPEF che verrà destinata agli enti esterni da noi designati. In sostanza si tratta di ridestinare a una struttura no profit o un ente che si occupa di ricerca una parte della tassazione che ci viene imposta. Di conseguenza a noi non costa nulla: ciò che sarà devoluto verrà sottratto direttamente dalla tassazione e non andrà a influire sul nostro conto in banca. È come se lo Stato donasse una parte delle tasse a un ente scelto da noi. Per questo motivo è augurabile compilare i moduli del 5 per mille e destinare un finanziamento come meglio crediamo.

Per poter designare un ente fruitore di questa tipologia di investimento, è necessario assicurarsi che esso rispecchi le caratteristiche richieste dalla legge. Vediamo insieme chi può beneficiare della quota in questione.

 

A Chi Destinare la Quota 5 per Mille: Enti di Ricerca e No Profit

Cerchiamo di capire meglio a chi possiamo devolvere questa percentuale. I possibili destinatari sono davvero innumerevoli e ognuno di loro investirà il finanziamento a suo modo: per progetti in corso o futuri, per interventi necessari a persone o a strutture, e così via. Data la vastità di scopi e fini benefici, il consiglio è quello di informarsi direttamente presso il centro da noi designato per ottenere maggiori delucidazioni riguardo alle loro intenzioni.

In ogni caso sarete sicuri che il finanziamento andrà a fin di bene: sono designabili solamente enti che svolgono attività socialmente rilevanti. Tra questi vi sono certamente le strutture no profit e quelle che si occupano di ricerca sanitaria o scientifica. Per darvi un quadro generale delle tipologie delle destinazioni eleggibile, nell’apposita scheda da compilare troveremo i campi seguenti: ricerca sanitaria; volontariato e organizzazioni di utilità sociale; attività sociali svolte dal comune di residenza e associazioni sportive dilettantistiche; ricerca scientifica e università. Se il centro che vorreste scegliere rientra in uno di questi ambiti, allora probabilmente il vostro investimento andrà a buon finire. In qualsiasi caso vi consigliamo di assicurarvene. In più, dovrete essere a conoscenza del codice fiscale dell’ente e indicarlo al momento della compilazione del relativo documento.

 

Come Destinare il 5 per Mille: Libero di Scegliere a Chi Donare

Devolvere il 5 per mille è facilissimo e può avvenire in due modi diversi: o tramite la dichiarazione dei redditi o attraverso il modulo fornito insieme al CUD. In entrambi i casi basterà firmare la scheda e indicare il codice fiscale dell’ente prescelto nello spazio indicato. Quest’ultimo punto è essenziale e vi raccomandiamo di prestarvi attenzione, altrimenti la quota verrà ripartita tra altre associazioni appartenenti alla stessa categoria.