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Economia postato da Risparmiainrete || 1 anno fa

blog NOMARCADABOLLO.IT Inviare un documento tramite email è una cosa molto semplice. Se il documento è la copia di un certificato diventa tutto più complicato perché devi iniziare a chiederti se devi pagare la marca da bollo. Il semplice invio di un documento in formato "pdf" a mezzo di posta elettronica non può ritenersi inviato per via telematica e quindi non può applicare l'imposta di bollo in misura forfettaria. E’ quanto afferma l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 170/2022 ad oggetto : imposta di bollo su copie rilasciate per via telematica: https://www.nomarcadabollo.it/marca-da-bollo-su-documemento-pdf-inviato-per-email/ L’Agenzia ritiene inoltre che il semplice invio di un documento in formato “pdf” a mezzo di posta elettronica non può ritenersi invio telematico e quindi impone il pagamento della marca da bollo di euro 16 per ogni foglio. Peraltro la risposta ll’interpello non si perde a spiegare quali siano gli invii telematici soggetti ad imposta forfettaria se non con ripetuti rimandi ad articoli di legge.

Fonte: https://www.nomarcadabollo.it/marca-da-bollo-su-documemento-pdf-inviato-per-email/