Il distacco di placenta nel primo trimestre è una condizione che può privare il piccolo dell’ossigeno e del nutrimento.

Distacco placenta nel primo trimestre di gravidanza

Salute e Benessere postato da lparmy || 9 anni fa

Ipertensione, malattie cardiovascolari, gestosi come fattori di rischio. Il distacco di placenta nel primo trimestre è un’evenienza clinica di una certa gravità: può infatti provocare un aborto.

Il distacco di placenta, da scongiurare prima della nascita del nostro bimbo, ha luogo quando questa si stacca dalle pareti uterine e tale distacco può essere lieve e non accompagnato da sintomi, oppure comportare gravi emorragie con le tragiche conseguenze, infatti la sofferenza fetale è in tali casi subitanea.

Le alterazioni della placenta sono condizioni in grado di ostacolare il buon proseguimento della gravidanza poiché ne danneggiano la struttura e dunque le funzionalità. Ipertensione,malattie cardiovascolari, fumo, cocaina, tra le possibili cause annoverate.

Le anomalie di impianto della placenta

Il distacco di placenta nel primo trimestre è un pericolo che spaventa molte donne. Tuttavia il distacco di placenta è più comune nel terzo trimestre e può avvenire in qualsiasi momento dopo 20 settimane. Tra le anomalie si può configurare la placenta previa,la più comune emergenza del terzo trimestre di gravidanza,che si verifica quando la placenta, anziché impiantarsi nella parte alta dell’utero, si impianta nel segmento uterino inferiore, al di sopra o in prossimità dell’orifizio uterino interno, ricoprendolo fino ad occluderlo. Tale occlusione potrà essere parziale o totale.

L’abruptio placentae o distacco prematuro è un’altra anomalia del terzo trimestre di gravidanza,questa si verifica quando la placenta, normalmente impiantata, si separa dall’utero prima del parto e si verifica un sanguinamento retroplacentare.

La placenta come organo di primaria importanza

Il distacco di placenta nel primo trimestre è una condizione che può privare il piccolo dell’ossigeno e del nutrimento. La placenta è infatti un organo di primaria importanza, fonte di ossigeno e sostanze nutritive, permette durante la gestazione, la regolazione del passaggio di questi elementi ed anche degli anticorpi e delle sostanze di rifiuto tra madre ed embrione. E’ costituita da due facce, una faccia fetale su cui è inserito il cordone ombelicale e una faccia materna rivolta verso l’utero, fondamentale tramite di scambi metabolici, è composta dalle stesse cellule del feto e grazie ad essa il piccolo si sviluppa nell’utero e cresce.