La condensa data dall'umidità è un problema che può generare muffa nelle nostre abitazioni o rovinare mobili e parquet. Capiamo come evitarla.

Condensa sulle finestre di casa, come prevenire questo problema

Tecnologia postato da ictadmin || 4 anni fa

Con il cambio di stagione e il freddo dell’inverno, il fenomeno della condensa sui nostri infissi e serramenti diventa sempre più frequente.

La sua comparsa può portare a problematiche quali muffa attorno ai bordi delle finestre, gocce d’acqua che possono rovinare i nostri pavimenti, soprattutto in presenza di parquet, i nostri mobili in legno e addirittura l’intonaco delle pareti.

Ma cosa produce questo fenomeno? Può dipendere da una scarsa qualità del serramento di casa?

Come si forma la condensa sui vetri delle finestre

La condensa si viene a creare quando, nella nostra casa, è presente un livello eccessivo di umidità, cosa che, è più facile che si verifichi durante i mesi invernali e in quelle stanze più caratterizzate dal fenomeno dell’umidità, come la cucina, il bagno, la lavanderia e la cantina.

L’aria interna della casa, più calda, si condensa sulle superfici dei vetri di porte e finestre e crea acqua.

Questa è la condensa interna, ed è la causa dei problemi di muffa o dei danni al nostro arredamento, mentre la condensa esterna, generata dalla rugiada che si deposita sull’infisso, è del tutto innocua.

La responsabilità dei serramenti nella formazione della condensa interna era più elevata qualche anno fa, a causa della posa di serramenti in alluminio a taglio freddo o privi di doppi vetri.

In questo caso l’infisso trasmette all’interno dell’abitazione il freddo dell’esterno e l’unica soluzione è la completa sostituzione con supporti più moderni e performanti.

Condensa in caso di serramenti a taglio termico o doppi vetri

L’evolversi della tecnologia del serramento ha permesso di diminuire i costi legati alla dispersione di calore, e alla manutenzione della nostra abitazione.

Tuttavia, fenomeni di condensa possono verificarsi anche in presenza di serramenti in alluminio a taglio termico, in pvc, con gasi argon, canalino termoisolante o con doppi vetri.

Questo può essere il sintomo che la posa del serramento può non essere avvenuta in maniera corretta, con non siano stati utilizzati materiali di qualità, oppure che, nel tempo, l’infisso richieda un certo livello di manutenzione o una sostituzione in caso di condizioni climatiche particolarmente rigide.

Ad esempio: nonostante l’acquisto di serramenti a taglio termico notiamo tracce di condensa?

In questo caso è possibile che il controtelaio sia in metallo, una condizione che rende inefficace la posa del serramento isolante.

Oppure: si forma acqua all’interno delle finestre a doppi vetri oppure attorno al serramento?

Può significare che il vetro non è più a tenuta stagna a causa di una falla all’interno dell’intercapedine.

Per risolvere questi problemi è sempre bene rivolgersi a professionisti nella posa dei serramenti.

Consigli per ridurre l’umidità

Un’altra causa della condensa in presenza di serramenti a taglio termico è d ricercarsi nelle condizioni ambientali come il tasso di umidità oppure a comportamenti e abitudini sbagliate.

Ecco alcuni consigli per ridurre l’umidità all’interno della nostra abitazione:

  • Non stendere la biancheria in casa e non lasciamo asciugare il bucato sui caloriferi;
  • Anche d’inverno arieggiamo sempre i locali lasciando aperte le finestre tutti i giorni;
  • Utilizziamo ventole per il bagno o cappe aspiranti per la cucina per evitare la dispersione dell’umidità;
  • Mantieni la casa ad una temperatura ragionevole, attorno ai 20°
  • Teniamo sotto controllo l’umidità della casa con un igrometro e attiviamo un deumidificatore se notiamo condensa eccessiva.