L’attuale situazione italiana in fatto di smaltimento  rifiuti, non è certo delle migliori se confrontata con quella degli altri paesi europei.  Ad oggi, nonostante la raccolta differenziata sia ob...

Come avviene il riciclaggio dei comuni rifiuti

Italia postato da ela2015 || 8 anni fa

L’attuale situazione italiana in fatto di smaltimento  rifiuti, non è certo delle migliori se confrontata con quella degli altri paesi europei.  Ad oggi, nonostante la raccolta differenziata sia obbligatoria in tutte le città, non tutti la fanno correttamente.

A questo si aggiunge anche la situazione delle discariche sature in grandi città come Roma e  le aziende che si dovrebbero occupare del ritiro che non sono sufficientemente organizzate, oltre alla mancanza di buon senso di molti cittadini che non comprendono la necessità e l’importanza di fare, già dalla propria abitazione, il primo smistamento.

Differenziare correttamente gli scarti casalinghi consente di ottimizzare i tempi e permettere un corretto riciclaggio.

La plastica: bottiglie, contenitori,  involucri trasparenti degli alimenti, si  prestano per un quasi totale riciclaggio, vanno però lavati e privati dei residui alimentari e delle etichette di carta. Alla discarica viene fatta un’ulteriore separazione in base al tipo di polimero con cui è fatta e poi ridotta in scaglie per essere trasformata in altri oggetti.

La carta: destinate nel bidone su strada destinato alla carta, vecchi giornali, etichette, quaderni. Non la carta unta, umida o termica. Riciclare la carta è fondamentale, soprattutto perché ha bisogno di meno energia, acqua e alberi rispetto alla produzione.

Vetro: una volta portato alla discarica, subisce varie fasi di trattamento e ulteriore smistamento. Al termine di tutte le procedure torna alla fase produttiva.

I rifiuti depositati seguendo le linee guida indicate dal proprio comune, vengono raccolti dalle aziende che si occupano dello smaltimento rifiuti e poi portati nelle discariche. I materiali di diversa natura, come quelli ingombranti, quelli tossici, i vecchi indumenti e i medicinali, vanno obbligatoriamente smistati in altro modo. Il ricilaggio viaggia parallelamente con la corretta differenziata fatta in prima battuta dai cittadini, se il singolo presta attenzione alla prima fase di smistamento, ne gioverà l’impatto ambientale, un risparmio energetico non indifferente e la nostra salute.