Fornendo la verità, i bottoni call-to-action che passano da uno all’altro, specie con il passaparola

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 3 anni fa

Fornendo la verità, i bottoni call-to-action che passano da uno all’altro, specie con il passaparola

 

Forlì: Martedì 8  Agosto alle ore 16 i volontari Mondo libero dalla droga Romagna fanno una distribuzione di opuscoli  informativi per raggiungere i ragazzi prima degli spacciatori. Una corsa contro il tempo, visto che oggi anche online il business della droga raggiunge chiunque in ogni angolo del mondo. Gli opuscoli verranno messi a disposizione nei locali ed esercizi pubblici della città.  Il tutto all’insegna del messaggio “DICO NO ALLA DROGA DICO SI ALLA VITA”.

 

Esistono delle soluzioni al problema della droga. 

 

Il primo passo sta nella comprensione del motivo per cui la persona cade nella trappola delle droghe. E in cosa consistono queste “motivazioni” che portano alla richiesta di droga. 

…Per sentirsi figo? Per non essere lasciato in disparte? Per rilassarsi? Per sballarsi solamente per una volta? E di motivi come questi ce ne sono molti, e tutti indistintamente convogliano all’acquisto e assunzione di droga e alcol. Sono tutte “motivazioni” o sarebbe meglio dire bottoni di marketing, bottone call-to-action del marketing multimilionario della droga. 

 

La droga ha sempre fatto parte della nostra cultura, ma il suo uso, sino alla metà del secolo scorso, era riservato, tra alcuni popoli, in specifiche occasioni.

 

Negli anni 60 venne resa popolare dalla musica e dai mass media e oggi invade  ogni aspetto della società. Ed oggi è diventata una cultura che pervade la società, portando sangue e sofferenza umana, proprio come scrisse l’Umanitario L. Ron Hubbard nelle sue ricerche, quando parla del problema droga e tossine, come di una piaga planetaria, che permea la nostra cultura.

E’ un problema con molte sfaccettature; dallo studente universitario che balla per tre giorni di fila grazie all’ecstasy, al bambino in età scolastica dipendente dal Ritalin (metafinidato), dalla casalinga che non riesce a fare a meno delle sue quotidiane pillole antidepressive, al dirigente dedito alla cocaina.

 

I giovani d’oggi sono esposti alle droghe molto prima di quanto avveniva un tempo.

 

Il nostro obiettivo è di creare una cultura libera dalla droga e l’educazione svolge un ruolo determinante nel fornire informazioni che possano essere conosciute e comprese al fine di riempire quel vuoto di conoscenza che giornalmente viene raggiunto dagli slogan dell’amico spacciatore.

 

I materiali sono anche disponibili al sito www.noalladroga.it

 

 

Fonte: http:/www.noalladroga.it