: Indecisi e non particolarmente amanti delle tradizioni religiose? Pasqua può essere anche alternativa, magari per cominciare a pregustare l’estate alle Baleari o per far festa ad Amsterdam e farsi incantare...

COLOMBA BATTE OMBRELLONE: IDEE PER UNA PASQUA ALTERNATIVA.

Turismo postato da Movolo || 12 anni fa

Breve time out pasquale in arrivo: niente di eccezionale paragonato alle prolungate vacanze natalizie, specialmente quest’anno con la coincidenza del Lunedì di Pasqua con il 25 aprile, ma pur sempre una quattro-giorni di evasione dalle mura di un ufficio.

I credenti amanti delle tradizioni religiose non hanno alcun problema nel trovare l’evento giusto per godere al meglio di questi giorni: le celebrazioni per la settimana santa affollano le regioni più cristiane d’Europa rendendole un vero e proprio must per gli amanti del folklore tra sacro e profano. Tanto per citarne qualcuna:

L’andalusa Siviglia ha un fascino mezzo gitano, mezzo nazional-popolare ed è una delle mete più importanti della Spagna credente e affezionata alle proprie radici religiose. Tra credenti e turisti curiosi, Siviglia è una delle mete top per la Pasqua.

L’Italia ovviamente non è da meno, da Nord a Sud senza ovviamente tralasciare Sardegna e Sicilia, molto attaccate alle processioni pasquali: una delle regioni con più alta concentrazioni di veglie e via crucis è sicuramente la Puglia: dai piccoli centri che si rianimano solo in questo periodo dell’anno come Noicattaro, a 16 km da Bari, a città come Taranto.

Se però non si è credenti o particolarmente fan delle processioni notturne, Pasqua è una bella sfida: quattro miseri giorni e una disperata voglia di estate che diventa sempre più acuta. Le categorie sensibili per Pasqua che meritano considerazione sono:

- Isola di Pasqua e rispettivi cittadini invasi dai turisti - sono addirittura arrivati a chiedere al governo di regolarizzare i flussi di vacanzieri,

- anelli di fidanzamento nascosti come sorpresa nelle uova di Pasqua e future mogli costrette a dire di “sì” fingendosi anche sorprese dalla fantasia del proponente,

- operatori ecologici che dovranno pulire dalla cera le strade delle processioni al Sabato mattina,

- chi mangerà colomba inzuppata nel latte mattutino fino al prossimo natale, giusto in tempo per cambiare l’inzuppo con il panettone, sostanzialmente la stessa cosa, vittima del 3x2 al supermarket,

- animalisti che piangeranno conigli e agnelli del pranzo della Domenica.

Per loro e tutti coloro che “di alzarsi alle 5 di mattina per una processione non se ne parla”, le mete alternative ci sono, nonostante le ristrettezze temporali: ecco un po’ di proposte.

Sanno d’estate e sono irresistibili a chiunque: le Baleari sono la vacanza per antonomasia, quella in cui si deve pensare solo a respirare senza neanche troppo sforzo. Le isole catalane sono raggiungibili grazie al ben servito aeroporto di Palma di Maiorca, altra chicca da visitare specialmente in primavera.

C’è un’altra meta, assieme all’Inghilterra, in cui Pasqua passa in secondo piano, ed è Amsterdam: se la prima è ossessionata ed ossessionante con il matrimonio di William e Kate, la seconda è anche completamente presa dalla sua regina: ogni anno, il 30 di Aprile l’Olanda diventa totalmente arancione in onore del compleanno della regina e non si fa altro che semplicemente festa, ad oltranza.

I meno religiosi possono sempre scegliere il Medio oriente: le destinazioni vanno dalle blasonate e non proprie economiche come Abu Dhabi, alle suggestioni indiane a Jaipur, ma ricordando anche le costruzioni incastonate nella roccia della Giordania e della sua Petra.

Panettone scampato, ora è il turno della colomba: per chi volesse fuggire per meditare, ovvero poltrire, su una spiaggia esotica anche solo per 4 giorni non c’è occasione migliore!