Parliamo di un'opera eseguita con il metodo della fusione a cera persa, effettuata in parti separate e successivamente saldate al corpo; parliamo quindi del Magnifico Cornuto

Cultura e Società postato da moveup || 8 anni fa

Parliamo di un'opera eseguita con il metodo della fusione a cera persa, effettuata in parti separate e successivamente saldate al corpo; parliamo quindi del Magnifico Cornuto, ovvero di un'affascinante scultura in bronzo raffigurante un animale che, nonostante le intemperie del tempo, è riuscita a conservarsi perfettamente fino ad oggi. A proposito di animale, l'opera dal grande valore artstico, nonché storico, raffigura un ariete accovacciato, probabilmente pronto all'imminente scatto.
Cliccando sul seguente link, avrete modo di ammirarlo più “da vicino”: https://www.facebook.com/Museo.Archeologico.Antonino.Salinas.Palermo

Il magnifico cornuto è un superstite del tempo...

Il Magnifico Cornuto è dunque un ariete e più precisamente è una scultura superstite di una coppia, dalle origini siracusane e databile ai primi decenni del III secolo a.C. Ma a proposito di origini, è opportuno premettere che queste sono tutt'altro che certe.

Pare che la statua del Magnifico Cornuto un tempo decorasse la reggia di Agatocle a Siracusa e che in età medievale, assieme alla seconda statua scomparsa, venisse posta ai lati del portale del Castello Maniace. La creazione di quest'opera in bronzo viene attribuita allo scultore Lisippo e rappresentò una donazione di Vittorio Emanuele II.

 

Attorno al Magnifico Cornuto ruota una leggenda popolare che vuole che gli arieti fossero non due, ma ben 4 (tutt realizzati da Archimede), posti su altrettante colonne al fine di indicare la direzione dei venti che, attraversando i corpi degli animali, sembrava come se emettessero dei suoni, similissimi a belati.
Che il Magnifico Cornuto fosse creato in coppia o con altri tre suoi simili, questo non lo sapremo mai con certezza. L'unica certezza è che trattasi di un'opera isolata nel panorama artistico del mondo greco- romano (rare sono infatti le rappresentazioni di singoli animali di tali dimensioni e ancora più rare quelle in bronzo).
La suddetta opera è conservata presso il Museo Salinas di Palermo.

Fonte: http://www.siciliafan.it/il-magnifico-cornuto-dalle-collezioni-del-museo-salinas/