Una sentenza che favorisce i piani reazionari Il pregiudicato Silvio Berlusconi è stato assolto in appello per il caso Ruby,dopo essere stato condannato in primo grado a 7 anni.“Una sentenza che va...

Caso Ruby: una sentenza che favorisce i piani reazionari

Italia postato da piattaformacomunista || 9 anni fa

Una sentenza che favorisce i piani reazionari

Il pregiudicato Silvio Berlusconi è stato assolto in appello per il caso Ruby,
dopo essere stato condannato in primo grado a 7 anni.
“Una sentenza che va oltre le più rosee aspettative” ha commentato il suo
avvocato.
Una sentenza dal chiaro significato politico, diciamo noi comunisti.
Se per i giudici il “fatto non esiste”, esiste invece  un legame inconfutabile
fra la loro decisione e la trasformazione reazionaria dello Stato borghese.
Sul piano politico la sentenza ricompatta FI, rafforza l’asse Renzi-Berlusconi
e salva il “Patto del Nazzareno” sulle controriforme costituzionali e
politiche.
Berlusconi non è più utile come premier, ma è necessario il suo appoggio
all’agenda del governo guidato dal rottamatore della Costituzione antifascista
del 1948.
Nell’interesse della classe dominante deve perciò rimanere in libertà e
contribuire alla liquidazione del bicameralismo perfetto, alla trasformazione
del Parlamento in un docile strumento di un premier-padrone, al varo di una
legge elettorale di stampo fascista, alla soppressione graduale delle libertà
democratiche dei lavoratori, all’intensificazione della repressione contro il
movimento rivoluzionario.
Il progetto è chiaramente volto alla realizzazione di una Repubblica
presidenziale e autoritaria, completamente funzionale alle esigenze del
capitale finanziario internazionale.
Un progetto in linea con il piano eversivo della loggia atlantica P2 e in
sintonia con le ricette di UE-BCE-FMI e la politica di guerra della NATO.
Per la mobilitazione di massa contro la trasformazione reazionaria dello Stato
borghese è importante la creazione di un largo Fronte popolare, con alla testa
la classe operaia e strettamente legato alla sua lotta contro l’offensiva del
capitale.
Tutte le forze comuniste, rivoluzionarie, autenticamente progressiste e
democratiche devono impegnarsi alla sua costruzione.
Basta con gli indugi, la passività, le esitazioni!
Che la ripresa unitaria delle lotte nelle fabbriche e nelle piazze faccia
saltare il progetto reazionario e antipopolare del governo Renzi!
Lottiamo per un vero governo degli operai e degli altri lavoratori sfruttati,
che dia lavoro, pace e libertà, facendola finita con il regime dello
sfruttamento, della corruzione e della prostituzione politica!

19 luglio 2014                          Piattaforma Comunista

 

 

 

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