Sua Maestà il Re Mohammed VI, , ha deciso di istituire il Capodanno Amazigh come festività nazionale ufficiale retribuita, sull'esempio del primo Moharram dell'anno Hegira e del Capodanno del calendario gregoriano. In questo contesto, Sua Maestà il Reha dato le Sue alte direttive al Capo del Governo affinché prenda le misure necessarie per attuare questa alta decisione reale. Questa iniziativa reale testimonia la grande preoccupazione di Sua Maestà il Re, per la lingua amazigh come componente essenziale dell'autentica identità marocchina, ricca della pluralità dei suoi affluenti, e come patrimonio comune per tutti i marocchini senza eccezione. È anche parte della consacrazione costituzionale dell'Amazigh come lingua ufficiale del Paese, accanto alla lingua araba. Una dimostrazione, se mai fosse necessaria, dello spirito inclusivo del Marocco. Infatti, se pensiamo che Nazioni vicine al Regno, ancora osteggiano la cultura Amazigh, se pensiamo che la Cabilia deve lottare per la propria peculiarità culturale e storica. Il Marocco dimostra la tradizionale apertura e sostegno alla cultura Amazigh . Non possiamo anche ricordare come il Marocco sia l’unica Nazione che iscrive anche la cultura ebraica come componente del Regno. Se pensiamo all’Italia che pur vanta la più antica comunità ebraica e che disconosce anche la stessa cultura musulmana come parte del proprio bagaglio culturale fondante non possiamo che paludere a questa iniziativa e prenderla a modello anche per la nostra Nazione Marco Baratto