Qual è il potenziale economico di questo nuovo movimento che sta prendendo sempre più piede in Italia e nel mondo? Il CBD è un cannabinoide contenuto in quantità importanti nella cannabis legale, o cannabis a basso contenuto di THC. Gli effetti principali di questa sostanza sono ben conosciuti, altri sono ancora oggetto di studio. I prodotti derivati dal CBD, o dalla canapa in generale, sono una moltitudine: dagli oli cbd alle capsule, passando per le infiorescenze e perfino prodotti alimentari. Viene naturale chiedersi quale sia l'impatto economico di questa nuova industria e quali siano i settori più coinvolti. Sicuramente un settore direttamente coinvolto è quello dell'agricoltura. In Italia e in Europa si è infatti assistito ad un aumento esponenziale di piccole e medie imprese costituite allo scopo di entrare in questo nuovo business della cannabis legale. Dati gli usi molteplici per i quali può essere impiegata questa pianta si prevede un ulteriore aumento dell'occupazione in tale settore grazie anche al consolidamento della filiera produttiva che purtroppo, in questi anni, ha subito duri colpi da parte delle forze dell'ordine a causa di una legge ancora troppo ambigua che non regolamenta il settore in maniera chiara, esponendolo ad interpretazioni arbitrarie del magistrato di turno. Non solo la filiera produttiva! Gli esempi che arrivano da altri paesi del mondo, ed in particolare dagli stati uniti d'america, fanno ben sperare in un aumento delle posizioni lavorativi in questo settore e del coinvolgimento, diretto o indiretto, di molti altri settori satellite che gravitano intorno a questo nuovo business. Per gli anni avvenire ci si aspetta un ulteriore consolidamento di questa industria e un'altrettanta presa di posizione da parte delle istituzioni che dovrebbero avere il compito di tutelare chi ogni giorno lavora duramente per crearsi un nome nel mondo della canapa legale e dell'industria del cbd.