Per realizzare calchi, modelli, sculture e altri elementi decorativi, come gli stucchi, si utilizzano vari materiali, ma il gesso è quello più gettonato in quanto molto versatile. Il gesso, mineral...

Bassorilievi in gesso, la tecnica a rilievo

Cultura e Società postato da SergioMilli || 7 anni fa

Per realizzare calchi, modelli, sculture e altri elementi decorativi, come gli stucchi, si utilizzano vari materiali, ma il gesso è quello più gettonato in quanto molto versatile. Il gesso, minerale cristallino molto friabile, è facilmente modellabile: non per nulla è utilizzato nell’arte per insegnare ai futuri scultori, specialmente per realizzare bassorilievi in gesso. E’ importante evidenziare la differenza tra altorilievo e bassorilievo in gesso, per evitare confusione. Il bassorilievo viene realizzato con l’immagine ritratta sopra la superficie piatta e di sfondo in maniera poco pronunciata (la tecnica viene chiamata proprio a rilievo). L’altorilievo invece vede la figura nettamente più sporgente rispetto allo sfondo.

 

Procedura per realizzare bassorilievi in gesso

 

I bassorilievi, ma anche i capitelli e gli stucchi in gesso, vengono utilizzati principalmente per decorare. Come è stato spiegato in precedenza, il gesso è un materiale friabile e non può essere utilizzato sulle strutture portanti, solo per rivestimenti e decorazioni. Altorilievi e bassorilievi in gesso, sin dall’antichità, venivano usati per rappresentare in arte figurativa scena di guerra, scene sacre, mitologiche o avvenimenti importanti. Si comincia preparando la tavola grezza di gesso: in commercio, se si è principianti, esistono tavolozze già pronte all’incisione in bassorilievo, ma per gli esperti è consigliabile prepararsele a casa visto che è la soluzione più economica. Con una spatola si dà la prima sagomatura, per poi delicatamente ritoccarla e livellarla, visto che di solito queste opere in gesso hanno un volume della metà rispetto alla tavoletta. Un trucco usato anche dagli esperti è quello di tracciare l’opera a matita per avere le linee guida e lavorare sulla tavola grezza. Dopo aver dato la prima modellatura, si tratterà solo di scolpire l’opera in gesso, cercando di essere delicati per non ritrovarsi poi a ristuccare dove si è troppo inciso. Attenzione anche a non incidere troppo, in quanto sarà difficile effettuare i ritocchi successivamente. Incidere una opera d’arte in gesso è frutto di pazienza e di tempo, che sarà ripagato col risultato finale.