Finalmente l’Unione Europea approva l’Insurance Distribution Directive (IDD), direttiva nata con la finalità primaria di preservare i cittadini europei dalle numerose e sempre più frequenti pratich...

Economia postato da fabylibero || 8 anni fa

Finalmente l’Unione Europea approva l’Insurance Distribution Directive (IDD), direttiva nata con la finalità primaria di preservare i cittadini europei dalle numerose e sempre più frequenti pratiche poco corrette attuate all’atto della vendita dei prodotti assicurativi. Tale direttiva prevede l’introduzione di norme più rigide e fiscali, utili alla regolamentazione del rapporto delicato esistente tra la compagnia assicurativa ed il cliente stipulante il contratto.

Tra le novità introdotte dalla direttiva, vi è innanzi tutto una maggiore trasparenza. Le diverse compagnie assicurative dovranno impegnarsi ad essere più chiari ed esplicativi relativamente al dettaglio dei costi di ciascuna offerta e/o prodotto, in tal modo i consumatori si rendano effettivamente conto di quali sono i pro e i contro del loro acquisto. Rappresentativa di ciò è il quesito di recente nascita relativo alle polizze auto gratuite per un anno offerte da alcuni marchi automobilistici a seguito dell’acquisto di una nuova vettura, senza però specificare che vi era il rischio di perdere la classe di merito ereditata mediante l’applicazione della Legge Bersani.

Al cliente spetterà inoltre essere messo a conoscenza sulla possibilità che il venditore della polizza riceva o meno un particolare incentivo di natura economica all’atto della vendita. 

Un’ulteriore introduzione riguarda la creazione di un documento informativo a carattere standard valido per tutte le tipologie di assicurazione. In tal modo il consumatore riceverà informazioni notevolmente migliori e di maggiore comprensione, avendo la possibilità di optare in tal modo per la scelta più adatta alle proprie esigenze. Tale documento standardizzato andrà ad aggiungersi agli altri già presenti riguardanti le polizze vita nonché a quelle relative a tutti i prodotti di investimento.

Infine, sarà possibile separare i pacchetti che presentano al loro interno due o più offerte: nello specifico riguarda quei casi in cui la compagnia assicurativa offre al cliente un pacchetto che, oltre alla polizza, contenga anche un ulteriore bene o servizio. In tal caso, i consumatori potranno scegliere di comprare unicamente i beni o i servizi essenziali rifiutando il contratto d'assicurazione.

La direttiva europea, infine, prevede una nuova normativa in tema di trasparenza nonché di condotta aziendale al fine di limitare la possibilità che i consumatori procedano all’acquisto di prodotti che non assolvano alle loro necessità.

Fonte: http://assicurazioniautomigliori.myblog.it/