Crescono i non assicurati, le truffe assicurative diventano una piaga sociale ma le RC Auto via web sono in aumento perché considerate più economiche. È, in parte, il quadro che si ricava dai dati comunicati dall'Ania e dalle ultime rivelazioni dell'Ivass per quanto riguarda il 2014. Mentre si attende il contrassegno digitale per il prossimo 18 ottobre.

In Italia quasi 4 milioni di persone senza RC Auto nel 2014

Sono tanti, troppi ed in aumento gli italiani che guidano senza RC Auto o possiedono veicoli non assicurati. L'allarme lo ha lanciato l'Ania  nei mesi scorsi, facendo notare come il numero degli evasori in tal senso ammonti a 3,9 milioni di unità nel 2014, in confronto ai 3,5 milioni del 2013 e ai 3,1 milioni del 2012. Numeri in crescita, dunque, con l'inevitabile conseguenza dell'aumento del costo per gli assicurati verso il Fondo di Garanzia. Un modo per arginare il problema potrebbe essere rappresentato, secondo l'Ania, dal contrassegno digitate atteso per il 18 ottobre che, digitalizzando il controllo dei dati attraverso la targa potrà porre un freno alle truffe.

Truffe assicurative: il Sud ne sconta le conseguenze

Anche le truffe assicurative sono in aumento, aggravate dagli anni di crisi economica che hanno affiancato alle organizzazioni criminali i piccoli truffatori con la necessità di sbarcare il lunario. La truffa assicurativa diventa così una sorta di "ammortizzatore sociale", viste anche le pene "borderline", come se questi non fossero considerati atti illegali. Sta di fatto che, sempre da dati Ania, le percentuali di frequenza di sinistri ammontano al 5,67% al Nord e al 6,23% al Sud, arrivando al 10,43% nella sola provincia di Napoli. L'Ivass invece stima un calcolo dei sinistri con frode: 0,9% al Nord e 3,5% al Sud. Risultato: il premio assicurativo lievita proprio nelle regioni meridionali, con i cittadini onesti che pagano per tutti.

Assicurazioni online preferite perché più economiche

Una delle conseguenze del pagare cifre tanto salate alle assicurazioni è quella di cercare il risparmio. Ecco perché in Italia continuano a crescere le stipule di assicurazioni online economiche con ricerche di preventivi che in soli 5 anni sono aumentati del 128%. Il calcolo è stato effettuato dalla società Boston Consoulting Group, in collaborazione con Google. I motivi di questa scelta? Risiederebbero in un risparmio considerevole sul premio, un rapporto molto comodo con i broker e la facilità di richiesta e calcolo dei preventivi, senza file o periodi di attesa. Il web, dunque, incalza.