Se la vostra passione è quella di avere a che fare ogni giorno con viti, attrezzi, tubi di gomma, perchè non provare ad aprire un ferramenta a Roma? Visto il periodo, può sembrare un'utopia quella di avviare una attività, ma oltre alla forza di volontà potete fare affidamento su una serie di contributi messi a disposizione da diversi enti. 

Per poter avviare una ferramenta, non servono competenze professionali estreme: basta avere esperienza per quello che riguarda l'idraulica e l'edilizia, e saper consigliare i clienti i prodotti giusti; dalle attrezzature per i lavori domestici, ai prodotti per dipingere, fino alle tipologie di serrature per i portoni di casa. Vediamo come poter accedere ai finanziamenti necessari all'apertura di una ferramenta.

La lista degli incentivi all'imprenditoria in Italia

Tra i finanziamenti e gli incentivi all'imprenditoria troviamo ad esempio le Agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate, con la Legge di riferimento 388/00 e i Contributi a fondo perduto per attività turistiche e alberghiere (Legge 488/92).

Ci sono poi: i Contributi a fondo perduto per il commercio (Legge 488/92); i Contributi a fondo perduto per industrie, imprese di costruzioni e servizi (Legge 488/92); Contributi a fondo perduto per l'imprenditoria femminile (Legge 215/92). 

Non mancano contributi per l'ambiente (Legge 488/92) e per l'artigianato (Legge 488/92) e forme di finanziamento agevolato alle imprese artigiane (Legge 949/52), per l'acquisto di nuovi macchinari (Legge Sabatini) e per la progettazione di prodotti o servizi nuovi (Legge 46/82).