La parola cocaina si riferisce alla droga sotto forma di polvere (cocaina) o di cristalli (crack).

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 3 anni fa

CHE COS’È LA COCAINA?
La parola cocaina si riferisce alla droga sotto forma di polvere (cocaina) o di cristalli (crack). La polvere è generalmente miscelata con sostanze come amido di mais, talco e/o zuccheri o altri farmaci come procaina (un anestetico locale) o anfetamine. Estratta dalle foglie di coca, veniva originariamente prodotta come antidolorifico. Il più delle volte viene “sniffata”, con la polvere inalata che penetra nel flusso sanguigno attraverso i tessuti nasali. Può anche essere ingerita o sfregata su altre mucose come ad esempio le gengive. Per assorbirla più velocemente i tossicomani se la iniettano, il che aumenta sostanzialmente il rischio di overdose. L’assorbimento si velocizza anche inalandola come fumo o vapore, senza i rischi dell’iniezione.


UNA POLVERE BIANCA LETALE
La Cocaina è una delle droghe più pericolose che l’uomo conosca. Una volta che si incomincia ad assumere droga, si è rivelato quasi impossibile liberarsi dalla sua presa, sia fisicamente che mentalmente. Fisicamente stimola i recettori chiave (terminazioni nervose che cambiano quell’organo sensitivo del corpo) all’interno del cervello che, a loro volta, creano un’ euforia a cui le persone che ne fanno uso sviluppano rapidamente una tolleranza. Solo dosaggi più elevati e di uso più frequente possono determinare lo stesso effetto. Oggi, la cocaina è un affare di miliardi di dollari in tutto il mondo. Coloro che ne fanno uso sono persone di ogni età, professione e livello economico, perfino scolari di otto anni. Il consumo di cocaina può portare alla morte per collasso delle vie respiratorie, ictus, emorragia cerebrale (perdita di sangue nel cervello) o infarto. I figli delle madri che sono dipendenti dalla cocaina vengono al mondo già tossicodipendenti. Molti soffrono di difetti dalla nascita e di molti altri problemi. Nonostante i suoi pericoli, il consumo di cocaina continua ad aumentare, probabilmente perché chi ne fa uso trova difficile sfuggire ai primi passi lungo quell’interminabile strada buia che porta alla dipendenza.
Nella sua forma cristallina, si parla di crack.

PERCHÉ LA COCAINA PROVOCA UNA DIPENDENZA COSÌ ELEVATA?
Dopo la metanfetamina, la cocaina crea la maggiore dipendenza psicologica fra tutte le droghe. Stimola i centri chiave del piacere che risiedono nel cervello e causa un’euforia molto elevata.
L’assuefazione ha luogo rapidamente, tanto che chi ne è dipendente ben presto non raggiunge più lo sballo che prima aveva ottenuto dalla stessa quantità di cocaina.


COMBINAZIONE MORTALE DI DROGHE
La cocaina è talvolta presa con altre droghe, tra cui tranquillanti, anfetamine, marijuana ed eroina. Tali combinazioni aumentano notevolmente il pericolo dell’uso della cocaina. Oltre al rischio di sviluppare l’abitudine a due droghe, si può facilmente creare una miscela di sostanze stupefacenti che si rivela fatale.

“Non avevo più futuro. Non riuscivo a concepire come poter sfuggire dalla mia dipendenza. Mi sentivo smarrita. Stavo scoppiando e non riuscivo a fermarmi dal continuare ad abusare gravemente di cocaina. Avevo allucinazioni di animali che strisciavano sotto la mia pelle. Li sentivo ogni volta che mi iniettavo la droga e per farli andar via mi raschiavo con l’ago della siringa fino a sanguinare. Una volta ho sanguinato così tanto da dover essere portata all’ospedale.”— Susan

EFFETTI DELLA COCAINA
Con la cocaina si attraversa una fase breve e intensa in cui ti senti “su”, immediatamente seguita da una profonda depressione, nervosismo ed un forte desiderio di una maggior quantità di droga. Le persone che ne fanno un uso frequente, spesso non mangiano o non dormono in modo appropriato. Possono sperimentare un forte aumento delle pulsazioni cardiache, spasmi muscolari e convulsioni. Il farmaco può far sentire le persone paranoiche, 1arrabbiate, ostili e ansiose, anche quando non sono sballate. Indipendentemente dalla quantità o dalla frequenza nell’assunzione, la cocaina aumenta il rischio per chi ne fa uso di attacco cardiaco, ictus, crisi o collasso respiratorio, ognuno dei quali può risultare in una morte improvvisa.

Effetti a breve termine
• Perdita di appetito
• Aumento del ritmo cardiaco, della pressione sanguigna, della temperatura corporea
• Compressione dei vasi sanguigni
• Respiro affannoso
• Pupille dilatate
• Disturbi del sonno
• Nausea
• Iper-stimolazione
• Comportamento stravagante, eccentrico e a volte violento
• Allucinazioni, ipereccitabilità, irritabilità
• Allucinazione tattile che crea l’illusione di cimici che si muovono sotto la pelle
• Intensa euforia
• Ansia e paranoia
• Depressione
• Forte desiderio di droga
• Panico e psicosi
• Convulsioni, colpi apoplettici e morte ad alti dosaggi (anche per un solo utilizzo)
Effetti a lungo termine
• Danni permanenti ai vasi sanguigni del cuore e del cervello,
• pressione alta che porta ad attacchi di cuore, ictus e morte
• Danni a fegato, reni e polmoni
• Distruzione dei tessuti del naso, quando sniffata
• Insufficienza respiratoria, se fumata
• Malattie infettive ed ascessi se viene iniettata
• Malnutrizione, perdita di peso
• Grave carie dentaria
• Allucinazioni uditive e tattili
• Disfunzione sessuale, danno riproduttivo e sterilità (in ambo i sessi)
• Disorientamento, apatia, esaurimento
• Irritabilità e disturbi dell’umore
• Maggior frequenza di comportamenti irresponsabili
• Delirio o psicosi
• Depressione grave


“Non toccare la cocaina. Ho passato due anni in prigione a causa di questa droga e, quando uscii, la vita era così dura che cominciai ad assumerla di nuovo. Conosco 10 ragazze che si sono prostituite a causa della cocaina. È molto più grave e degradante di quanto non si creda. Allora non ci rendevamo conto fino a che punto ci stesse distruggendo.” - Shawne

L'associazione no profit “Mondo Libero Dalla Droga” attraverso i volontari si impegna a fare prevenzione in tutto il mondo, in Italia ci sono gruppi in ogni regione e si impegnano a far conoscere la verità sulle droghe attraverso 13 opuscoli dove viene spiegato in maniera semplice e comprensibili gli effetti delle più comuni droghe. Il Filosofo L.Ron Hubbard scriveva: “si è constatato che il tossicodipendente non vuole essere tale, ma vi è spinto dal dolore e dalla mancanza di speranza presente nel proprio ambiente”.

 

Fonte: http:/www.noalladroga.it