Nella contea di Humboldt e in quelle vicine, da decenni prospera la coltivazione della marijuana, e gran parte delle attività economiche dell’indotto ruotano attorno alla lavorazione di tale droga.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 2 anni fa

L'intera economia della contea di Humboldt, sulla costa rurale della California settentrionale, ruota attorno alla marijuana. Proprietari che piantano cannabis sulla loro terra, persone impiegate nelle operazioni di coltivazione, compresi i lavoratori stagionali che stanno ai bordi della strada pubblicizzando i loro servizi come tagliatori di cannabis per il raccolto. E poi ci sono le attività che supportano il commercio di marijuana: attività commerciali che vendono attrezzature, negozi di alimentari, ecc. Gli incassi di queste attività commerciali dipendono in larga misura dal fatto che così tante persone in quella zona lavorano nella coltivazione di droga. Sulla carta, l'economia della contea di Humboldt dipende fortemente da altri settori dell'industria, ad esempio le esportazioni di legname. Ma in realtà nell'area viene coltivata la maggiore quantità di marijuana di tutti gli Stati Uniti. La coltivazione della marijuana non è una novità per la contea di Humboldt, ci sono coltivatori di cannabis che hanno avviato le colture di cannabis oltre 50 anni fa. Più di recente, l'impatto economico della marijuana in quella contea e in quelle circostanti si è ampliato, dal momento che gli elettori della California hanno scelto di legalizzare la marijuana per uso medico, incrementando così la domanda di droga con dato che ora più persone sono disposte ad acquistarla legalmente. La marijuana è ampiamente usata e tollerata, ma è pur sempre una sostanza stupefacente che dà dipendenza e causa effetti collaterali pericolosi: psicosi, paranoia, problemi scolastici, incidenti stradali, danni ai polmoni (più del tabacco), danni al feto nelle donne in gravidanza, alterazione della memoria e della capacità di giudizio. Senza tener conto del fatto che la gran parte dei tossicodipendenti che assume droghe pesanti ha cominciato proprio dalla marijuana: chi mai accetterebbe di iniettarsi una dose di eroina in vena come primo approccio alla droga? Cominciano quasi tutti con uno spinello. “Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga, l’alcool e i farmaci non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga, si abusi di alcool o di farmaci. Le attività di Mondo Libero dalla Droga consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali. La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” Giovanni Trambusti “Mondo Libero dalla Droga” Toscana

Fonte: https://www.noalladroga.it/