Per contrastare il fenomeno, volontari dell’associazione hanno distribuito materiale informativo. Difficile concepire l’alcol come una droga eppure lo e’; possiamo usare l’attenuante che si tratta di una sostanza legale ma rimane pur sempre un veleno che, se assunto in certe quantita’, e’ in grado di alterare lo stato psico-fisico fino a sfociare in vere patologie come la cirrosi epatica se non addirittura la morte. L’alcol, assieme agli stupefacenti marijuana e cocaina, e’ tra le sostanze maggiormente assunte soprattutto dai giovani nel loro stare in compagnia e per divertirsi. Il corpo di un giovane tuttavia non puo’ resistere all’alcol nello stesso modo di quello di un adulto. Bere e’ piu’ dannoso per gli adolescenti che per gli adulti perche’ i loro cervelli si stanno ancora sviluppando nell’adolescenza e perfino all’inizio dell’ eta’ adulta. Bere durante questo momento critico per la crescita puo’ causare danni alle funzioni del cervello per tutta la vita, specialmente per quanto riguarda la memoria, abilita’ motorie e di coordinazione. Secondo la ricerca i giovani che cominciano a bere all’ eta’ di quindici anni hanno 4 volte piu’ probabilita’ di sviluppare una dipendenza dall’alcol di quelli che cominciano a bere all’ eta’ di 21 anni. Queste alcune delle informazioni salienti contenute nei materiali gratuiti distribuiti dall’ associazione Mondo Libero dalla Droga che da anni svolge attivita’ costanti e diffuse sul territorio per raggiungere giovani e adulti consapevole del fatto che e’ solo la corretta informazione che puo’ arrestare il fenomeno. Un fenomeno serio che l’ umanitario e fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard defini’ “...una barriera che impedisce un progresso sociale su vasta scala...perche’ riduce le persone in condizioni che non solo sono proibitive e distruttive per la salute, ma che sono tali da impedire ogni progresso stabile verso il benessere mentale o spirituale”. Ed ecco che in una tranquilla serata di meta’ settimana, ieri 13 luglio, gli inarrestabili volontari marchigiani dell’associazione, indossando le loro magliette e cappellini verdi, hanno girato nella zona di mare di Marotta per mettere nelle mani dei passanti gli opuscoli informativi sulla droga ricevendo in cambio il compiacimento delle persone. Difficile d’altronde resistere anche al sorriso e alla cortesia che li contraddistinguono nel svolgere queste attivita’. Forte in loro il senso di responsabilita’ verso gli altri per la conoscenza che posseggono riguardo al soggetto delle sostanze stupefacenti legali e illegali per cui seguiranno altre date e altre destinazioni per continuare la campagna preventiva.