Roma riserva delle sorprese poco gradevoli a quanti decidono di prendere un appartamento in affitto. Soprattutto se si tratta di famiglie con figli in cerca di casa

Abitare a Roma è quasi un salasso

Attualità postato da saramoca || 13 anni fa

Roma è forse una delle città più belle del mondo. Ma quanto a prezzi, rischia di diventare una di quelle più odiate. Già il fatto di essere venticinquesima in classifica, un gradino più su di New York, tra le città più care per i turisti la dice lunga. Ma il problema ancor più grave è che è diventata praticamente impossibile viverci senza qualche rinuncia anche per i suoi residenti o, comunque, per quanti vi lavorano e hanno intenzione di trovar casa. Già, perché sugli affitti Roma riserva, più che in altri settori di spesa, belle sorprese per i suoi abitanti.

Prendiamo il caso, ad esempio, di una famiglia costituita di quattro componenti, genitori più due bambini, che vogliano affittare un appartamento con due bagni e almeno tre locali. Restare nel perimetro della città diventa un privilegio riservato a professionisti con ottime entrate oppure a coppie nelle quali entrambi i coniugi possano contare su uno stipendio perlomeno sufficiente. Il prezzo minimo da pagare è infatti di 1300 euro per un appartamento di circa 80 metri quadrati, sicuramente non situato nel centro storico, e senza troppe pretese in fatto di arredamento o comfort.

Se poi si vuole abitare al centro della città, le cifre diventano da capogiro. Ci sono ad esempio appartamenti di 130 metri quadrati composti da un salone, tre camere, cucina, sgabuzzino e bagno da 1600 euro al mese; o si trovano anche appartamenti in zona Parioli dove 105 metri quadrati di appartamento composto di due camere e una cameretta, due bagni, cucina e soppalco costano 1800 euro al mese. Mentre i prezzi più bassi riservano sempre qualche sorpresa: un ultimo piano senza ascensore, un seminterrato senza finestre o una finestra sui binari dei treni. Anche qui, a contare è la fortuna. O tuttalpiù il portafoglio gonfio.