Lo spaccio davanti alle scuole è uno degli aspetti più gravi del fenomeno droga; è necessario non solo fermare lo spaccio, ma anche e soprattutto informare i ragazzi sui pericoli che corrono.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 4 anni fa

È di ieri, 10 dicembre 2019, la notizia che in provincia di Messina, a Patti, sono stati arrestati degli spacciatori che offrivano e vendevano droga ai ragazzi delle scuole, fuori da alcuni istituti.

È piuttosto ovvio che, se gli spacciatori vanno davanti alle scuole, è perché sanno che qualche ragazzo abboccherà al loro amo, e diventerà un tossicodipendente. Se i ragazzi a cui verrà offerta la droga saranno informati sugli effetti e sui rischi degli stupefacenti, probabilmente rifiuteranno quella “roba”. Se invece le uniche informazioni a disposizione dei ragazzi saranno quelle delle serie TV o dei cantanti che non fanno mistero di drogarsi abitualmente, non sarà impossibile che avranno voglia di provare.

I volontari dell’associazione internazionale “Un Mondo Libero dalla Droga” crede che arrivare a informare i ragazzi prima che lo facciano gli spacciatori, sia la chiave per arginare e risolvere il problema.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: http://it.drugfreeworld.org