Tra le opzioni di viaggio, quella dell’ecomuseo è sicuramente tra le più originali e suggestive. Per esempio in Trentino Alto Adige

Zaino in spalla, a passeggiare per il Trentino!

Turismo postato da saramoca || 12 anni fa

Avete mai sentito parlare di ecomuseo? Se alle vostre orecchie questo nome rappresenta una novità assoluta, allora è proprio il caso che ne sappiate qualcosa in più. Se non altro per avere un’ulteriore opzione tra cui scegliere quando si tratterà di prenotare per le vacanze.

L’ecomuseo è un territorio che ha come caratteristica peculiare quella di offrire ai turisti le tradizioni del luogo che li ospita, oltre che il proprio patrimonio storico-artistico e naturalistico. La prima esperienza di ecomuseo fu realizzata negli anni Settanta in Francia e fu pensata soprattutto come un modo per tutelare il paesaggio dall’urbanizzazione imperante del tempo. Anche ora gli ecomusei conservano il loro ruolo di oasi al di fuori delle città trafficate. Ma non sono soltanto questo. Gli ecomusei sono infatti diventati tra le mete preferite dai turisti.

In Italia hanno avuto, infatti, una grande diffusione, da quando il Piemonte ha dato il via a questo tipo di esperienza. Ed ora ci sono località, come quelle trentine, che richiamano tantissimi turisti ogni anno. Un esempio? La Valle del Chiese, ecomuseo che dal 2002 valorizza il patrimonio naturale, la tradizione culturale e la storia dei suoi abitanti. Ci si potrebbe fermare in tenda d’estate, per apprezzare al meglio le sue ricchezze naturali. Come farlo? Semplice: basta cercare i camping nella Valle del Chiese su un motore di ricerca.

E sempre per gli appassionati di natura e paesaggi di montagna, un’altra ricerca da tenere a mente è quella dei camping a Madonna di Campiglio: località turisticamente rinomata che oltre a tutte le attività, sportive e mondane, offre anche una via d’accesso di tutto rispetto al Parco naturale Adamello Brenta.