È iniziata una nuova settimana di ricerche di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra scomparsa lo scorso 26 novembre. Nella mattinata di lunedì 20 dicembre carabinieri e protezione civil...

Attualità postato da foresto || 13 anni fa

 

È iniziata una nuova settimana di ricerche di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra scomparsa lo scorso 26 novembre. Nella mattinata di lunedì 20 dicembre carabinieri e protezione civile sono lungo il fiume Brembo e nei pressi della ex colonia elioterapica mentre la polizia e la guardia forestale cercano a Palazzago, fino a Barzana.

 

Continuano anche le indagini. Domenica mattina nella casa della famiglia Gambirasio, in via Rampinelli a Brembate Sopra, sono arrivati il questore Vincenzo Ricciardi e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Roberto Tortorella. La visita, definita «di cortesia» dai due vertici delle forze dell'ordine bergamasche, è iniziata alle 11,10 e si è conclusa verso mezzogiorno, 50 minuti dopo: sul contenuto della conversazione tra gli inquirenti e i familiari vige il massimo riserbo, ma a quanto si è saputo avrebbero cercato insieme di focalizzare meglio alcuni dettagli della scomparsa di Yara. È una conferma della linea adottata dagli investigatori fin dal primo momento: analizzare ogni singolo particolare e non tralasciare nessuna possibile ipotesi. Mentre il questore e il colonnello erano insieme ai Gambirasio, nella villetta di via Rampinelli è arrivato un uomo, che si è trattenuto per circa un quarto d'ora nella casa: inizialmente si era diffusa la voce che potesse essere il testimone che aveva raccontato di aver visto Yara verso le 18,42 al palazzetto dello sport, ma successivamente gli inquirenti hanno chiarito che si trattava di un amico della famiglia, vicino di casa. «Il personale operativo è costantemente al lavoro – ha spiegato il questore Ricciardi –: le indagini vanno avanti».

 

Infine non mancano i sensitivi che da tutta Italia scrivono o telefonano alle forze dell'ordine e ai giornali offrendo il loro aiuto alle ricerche. Al centro di meccanizzazione postale di Genova i carabinieri hanno sequestrato una lettera indirizzata a Maura Panarese, la mamma di Yara Gambirasio. A quanto si è potuto apprendere, la busta, bianca e senza un indirizzo preciso (c'era solo la scritta «Brembate di Sopra»), sarebbe stata notata da un addetto allo smistamento che, riconosciuto il nome della ragazza di cui da giorni stanno parlando giornali e tv di tutta Italia, ha spontaneamente chiamato i carabinieri e ha consegnato la missiva. All'interno, i militari avrebbero trovato un foglio nel quale un sedicente medium spiegava che Yara sarebbe «viva e in compagnia di altre ragazzine» in un casolare della nostra provincia. È una delle tante lettere indirizzate a Bergamo con le interpretazioni di sensitivi su quanto possa essere accaduto a Yara e gli investigatori non sembrano ritenerla più attendibile delle altre.

 

Fonte: http://www.ecodibergamo.it/