Alcune amiche e colleghe di Maura Gambirasio hanno fatti visita, lunedì pomeriggio, alla mamma di Yara, la 13enne di Brambte Sopra che ormai manca da casa dallo scorso 26 novembre.   La visita - i...

Attualità postato da foresto || 13 anni fa

Alcune amiche e colleghe di Maura Gambirasio hanno fatti visita, lunedì pomeriggio, alla mamma di Yara, la 13enne di Brambte Sopra che ormai manca da casa dallo scorso 26 novembre.

 

La visita - iniziata attorno alle 15 - è durata poco più di un'ora, al termine della le amiche della donna non hannio voluto rilasciare alcuna dichiarazione, ma, pressate dai giornalisti, si sono limitate a dire che «Maura e la sua famiglia sono sostenuti da una grande forza, da una grande speranza e da una grande fede». Dopo di che, a bordo di un'auto, hanno lasciato via Rampinelli per fare rientro a Bergamo.

 

Alle 16.45 in visita alla famiglia è arrivato anche il parroco del paese, don Corinno Scotti, che si è intrattenuto con i familiari soltanto una manciata di minuti. Assediato dai giornalisti, si è soltanto limitato a dire che «la famiglia Gambirasio è commossa dalla solidarietà che la circonda e continua a chiedersi come sdebitarsi di fronte a tanta vicinanza».

 

Intanto poco dopo le 16.45 si sono concluse le ricerche iniziate attorno alle 8.30 di lunedì. Carabinieri e Protezione civile hanno scandagliato nuovamente l'ex cava Zanardi, al confine tra Breambe Sopra e Almenno e ancora il lungo Brembo nei pressi dell'ex colonia elioterapica del paese, mentre la Polizia e la Guardia forestale hanno cercato ancora a Colle Pedrino e in altre due frazioni di Palazzago, Salvano e Montebello.

 

Le ricerche, però non hanno dato alcun esito. Martedì mattina riprenderanno attorno alle 8.30.

 

Continuano anche le indagini. Gli inquirenti stanno interrogando di nuovo familiari, parenti e amici nel tentativo di far emergere anche un piccolo particolare che possa imprimere una svolta o un'accelerazione alle indagini.

 

Già domenica mattina nella casa della famiglia Gambirasio, in via Rampinelli a Brembate Sopra, erano arrivati il questore Vincenzo Ricciardi e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Roberto Tortorella. La visita, definita «di cortesia» dai due vertici delle forze dell'ordine bergamasche, era iniziata alle 11,10 e si era conclusa verso mezzogiorno, 50 minuti dopo: sul contenuto della conversazione tra gli inquirenti e i familiari vige il massimo riserbo, ma a quanto si è saputo avrebbero cercato insieme di focalizzare meglio alcuni dettagli della scomparsa di Yara. È una conferma della linea adottata dagli investigatori fin dal primo momento: analizzare ogni singolo particolare e non tralasciare nessuna possibile ipotesi. Mentre il questore e il colonnello erano insieme ai Gambirasio, nella villetta di via Rampinelli era arrivato un uomo, che si era trattenuto per circa un quarto d'ora nella casa: inizialmente si era diffusa la voce che potesse essere il testimone che aveva raccontato di aver visto Yara verso le 18,42 al palazzetto dello sport, ma successivamente gli inquirenti hanno chiarito che si trattava di un amico della famiglia, vicino di casa. «Il personale operativo è costantemente al lavoro – ha spiegato il questore Ricciardi –: le indagini vanno avanti».

Fonte: http://www.ecodibergamo.it