Corsi di inglese online molto apprezzati dagli studenti: questa l'opinione comune raccolta durante le interviste effettuate, che testimoniano il grande successo dell'offerta formativa di Wall Street English.

Italia postato da Ingleseperte || 8 anni fa

Non solo lezioni a scuola, si impara anche online: questa una delle tante novità proposte da Wall Street English all'interno dei numerosi programmi formativi.

Le opinioni degli studenti Wall Street English su questo tipo di corsi sono più che confortanti, come quella di Piero, imprenditore, cliente “business”, che racconta soddisfatto: “Circa 4 anni fa insieme ad altri soci, ho costituito un’azienda che si occupa della realizzazione di impianti sportivi prevalentemente all’estero.

Così ho iniziato a viaggiare frequentemente e con l’aiuto di interpreti e quel poco che mi ricordavo delle lingua inglese studiata a scuola, sono iniziati i primi lavori, ma più si andava avanti e più mi rendevo conto di quanto fosse importante poter essere io a presentare i nostri progetti e ogni volta che rientravo in Italia mi dicevo: è ora di fare un corso d’inglese.

Ho fatto un primo corso con sistema tradizionale ma non riuscivo a far coincidere sempre gli impegni di lavoro con gli orari programmati e così perdevo sempre solo tempo, poi un giorno cercando su internet ho visto il sito di WSE e così mi sono recato presso gli uffici di Civitanova Marche per un colloquio, ho fatto la prima lezione di Speaking Center, sinceramente mi era venuto il dubbio che forse non era stata la scelta giusta, mi sembrava di fare un corso on-line, ma già dalle successive lezioni mi sono dovuto ricredere perché il metodo è semplice ma molto efficace, aiuta tantissimo a memorizzare e migliorare la pronuncia.

Altra cosa molto importante è lo staff, molto preparato e cortese, riesce a creare un ambiente bello da frequentare e cosa molto importante è la flessibilità degli orari, sono molto soddisfatto della scelta che ho fatto, come trovo un’ora di tempo la dedico volentieri ai vari corsi organizzati sia delle Complementary Class che Social Club.”

Fonte: http://www.wallstreet.it/category/opinioni/