OPERAI, LAVORATORI, VOTIAMO IN MASSA “NO” AL REFERENDUM E AI CONTRATTI-TRUFFA!   A pochi giorni dal referendum costituzionale, ecco le intese per il rinnovo dei contratti dei lavoratori metalmeccan...

VOTIAMO IN MASSA “NO” AL REFERENDUM E AI CONTRATTI-TRUFFA!

Italia postato da piattaforma comunista || 7 anni fa

OPERAI, LAVORATORI, VOTIAMO IN MASSA

“NO” AL REFERENDUM E AI CONTRATTI-TRUFFA!

 

A pochi giorni dal referendum costituzionale, ecco le intese per il rinnovo dei contratti dei

lavoratori metalmeccanici e del pubblico impiego. Non è un caso.

Il significato politico di questi accordi è l’ennesimo scambio a perdere fra sindacati

collaborazionisti, industriali e governo Renzi. La firma dei vertici sindacali su queste intese

non è che l’ultimo atto di una manovra volta a smobilitare le lotte, far trionfare la pace

sociale e favorire il piano del governo che puntava a chiudere le trattative prima del

referendum per cercare di rastrellare voti fra i lavoratori esausti dopo anni di crisi e blocchi

contrattuali.

Siamo di fronte a uno dei peggiori atti di prostituzione sindacale degli ultimi decenni, con il

quale i boss riformisti e neocorporativi di Cgil-Cisl-Uil hanno favorito la reazione politica in

cambio di nuove fregature per milioni di lavoratrici e lavoratori.

Noi comunisti siamo per la difesa dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, non per usare

i CCNL come grimaldelli per ridurre i salari, estendere la miseria, intensificare lo

sfruttamento e la divisione dei lavoratori attraverso accordi aziendali “sperimentali” e i

premi di risultato “variabili”, prolungare gli orari e aumentare la flessibilità, penalizzare le

malattie e introdurre la sanità integrativa privata per finire di smantellare quella pubblica.

Questa è la fine dei CCNL, non la loro riconquista!

La risposta a questa ennesima svendita – parte integrante della politica di collaborazione

con la borghesia - deve essere il NO deciso e di massa delle lavoratrici e dei lavoratori nel

referendum del 4 dicembre, così come nelle consultazioni sulle ipotesi di accordo.

Con il NO rifiuteremo assieme alla controriforma costituzionale tutta la politica del Jobs Act

e della liquidazione dell’art. 18, della riforma Fornero e dei contratti-truffa, dell’austerità e

del neoliberismo che abbiamo subito a causa dello sfacciato collaborazionismo dei vertici

sindacali confederali e di categoria.

Rigettiamo i disegni reazionari e antioperai, sosteniamo la lotta per contratti veri, sulla

base della difesa intransigente degli interessi della classe operaia e degli altri lavoratori

sfruttati. Smascheriamo senza pietà i capi sindacali riformisti come i complici più pericolosi

della politica reazionaria della borghesia dentro il movimento operaio e sindacale.

Lo sviluppo di un ampio movimento di massa, la costruzione di organismi e coordinamenti

di fronte unico di lotta degli sfruttati si presentano sempre più come la strada da seguire

per aprire la strada a un governo che prenda misure spietate contro i pescecani dell’alta

finanza, che faccia ricadere il peso della crisi, del debito, della corruzione, delle tasse,

sulle spalle della borghesia e dei ricchi.

30 novembre 2016

 

Piattaforma Comunista – per il Partito Comunista del Proletariato d’Italia

 

http://www.piattaformacomunista.com/

teoriaeprassi@yahoo.it