USA: maxi richiamo per più di 500.000 oggetti per bambini. Ciucci e “massaggiagengive” tra i prodotti a causa del rischio di soffocamento       Come se non ci fosse abbastanza cose di cui preoccu...

USA: maxi richiamo per più di 500.000 oggetti per bambini

Italia postato da dagata || 6 anni fa

 

USA: maxi richiamo per più di 500.000 oggetti per bambini. Ciucci e “massaggiagengive” tra i prodotti a causa del rischio di soffocamento

 

 

 

Come se non ci fosse abbastanza cose di cui preoccuparsi per i genitori, la Commissione per la sicurezza dei prodotti dei consumatori degli Stati Uniti ha annunciato un richiamo di migliaia di prodotti per il comfort dei bambini, molti dei quali sono oggetti molto usati dai bambini. Più di 500.000 tra ciucci e massaggiagengive sono stati richiamati della marca “Dr. Brown”, e gli articoli includono prodotti venduti sia negli Stati Uniti sia in Canada. Sono interessati presidi con diversi codici lotto, ed ecco cosa i genitori devono sapere. Handi-Craft, la casa madre del Dr. Brown, sta richiamando centinaia di migliaia di ciucci "Dr. Brown's Lovey" e prodotti massaggiagengive a causa di un rischio di soffocamento, secondo quanto affermato dalla CBS News. "Uno scatto sui prodotti" può staccarsi dal nastro del ciuccio, ponendo un rischio di soffocamento per i bambini piccoli ", secondo la US Consumer Product Safety Commission i genitori hanno riportato un totale di 67 casi di sfilacciamento del nastro e di distacco dello snap, ma per fortuna, nonostante il problema, non sono state segnalate conseguenze lesive, secondo l'annuncio di richiamo apparso sul sito web della commissione. Altri oggetti interessati dal richiamo includono giraffe, zebre, tartarughe, renne, rane, cervi e due diversi stili di coniglietti, riferisce Motherly. I prodotti sono stati venduti da Bed Bath & Beyond, HEB Grocery, K-Mart, Target, Toys "R" Us, Babies "R" Us, Walmart, Amazon e altri negozi e rivenditori da agosto 2015 fino a marzo 2018. Pur riguardando i mercati di USA e Canada, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è sempre bene informare anche i consumatori europei che si spostano nei due grandi paesi americani o che si accingono ad acquistare on line alcuni dei prodotti elencati.