Una tavola rotonda organizzata da Centergross, con la partecipazione dell’Assessore alle attività produttive dell’Emilia-Romagna Palma Costi e di alcune aziende del distretto della moda bolognese, per...

Uno sguardo al futuro della moda: CS | Uno sguardo al futuro: Regione Emilia-Romagna e Centergross dialogano sulle prospettive del settore fashion

Economia postato da DOC-COM || 4 anni fa

L’internazionalizzazione della filiera della moda dell’Emilia-Romagna. Questo l’argomento al centro della tavola rotonda organizzata il 18 ottobre da Centergross, all’interno della suggestiva cornice di Villa Orsi, per dialogare con Palma Costi, Assessore all’attività produttive della Regione Emilia-Romagna, e alcuni esponenti delle aziende del distretto della moda bolognese, quali Kontatto, Tiemme Export e Susy Mix e Paquito Pronto Moda.

 

Un dibattito vivace, coordinato dalla presidente di Centergross Lucia Gazzotti, utile a ragionare, a partire dai risultati conseguiti negli ultimi anni, sulle prospettive di un settore trainante per l’economia regionale, come quello della moda (alla pari del settore alimentare in termini di export), di cui Centergross rappresenta il punto di riferimento per l’intero territorio.

 

Come sottolineato dall’Assessore Palma Costi, «Parlare di fashion in Emilia-Romagna significa parlare di un comparto produttivo fondamentale per l’economia regionale, riconosciuto a livello internazionale grazie sia alla presenza di marchi forti sia all’inestimabile qualità dei suoi prodotti garantita da una filiera estremamente competente, che si struttura in 5 distretti specializzati, contribuisce al 5,5% del valore aggiunto manifatturiero, conta oltre 22,2 mila unità locali e 75,4 mila addetti. A fronte di numeri così importanti, abbiamo lavorato in questi 5 anni con le associazioni di categoria per rendere ancora più attrattiva all’estero questa eccellenza italiana, conseguendo buoni risultati. Per migliorare ancora e far emergere le singole realtà imprenditoriali, però, abbiamo bisogno di avvalerci della collaborazione degli esperti, come Centergross, che rappresenta il “Parmigiano Reggiano della moda”, capace di realizzare importanti manifestazioni come la recente Bologna Valley-sfilata del Pincio per valorizzare le produzioni che nascono da un territorio così ricco di storia, cultura, bellezza».

 

Lucia Gazzotti, Presidente di Centergross, è concorde nell’affermare che «a partire da eventi suggestivi come la sfilata del 14 settembre scorso, Centergross e le tante aziende presenti in Emilia-Romagna devono farsi portavoce di tutto il territorio, organizzando dei nuovi eventi che portino anche e soprattutto buyer internazionali, con il coinvolgimento delle istituzioni. È di fondamentale importanza creare e valorizzare occasioni come queste per accrescere la propria immagine all’estero».

 

La parola è passata poi agli imprenditori della moda, come Federico Ballandi, presidente di Kontatto, che ha sottolineato che dal Centergross «sono transitate molti brand leader del settore moda, come Patrizia Pepe, Elisabetta Franchi e Liu Jo, e ancora oggi qui si trovano aziende importanti come Rinascimento e Imperial. Siamo rimasti i soli in Italia come polo distributivo della moda, perciò dobbiamo impiegare tutte le nostre potenzialità e la grandissima esperienza di cui disponiamo per disegnare il futuro. I colossi hanno appreso da noi il sistema d’impresa, adesso noi dobbiamo imparare da loro come ampliare il nostro mercato».

 

A chiusura dei lavori, si è discusso dell’importanza dell’e-commerce come motore di crescita delle aziende, tema su cui ha posto l’accento l’assessore alla attività produttive della Regione Emilia-Romagna, sottolineando che per sviluppare questo settore è necessario «indirizzare i giovani, portando esempi concreti del nostro lavoro. Dobbiamo far capire che siamo un’eccellenza in questo settore: per questo stiamo lavorando come sistema (università, enti di formazione e imprese), per attrarre i giovani perché tornino ad avvicinarsi al sistema della moda».