La crisi economica del 2007 ha rimesso in discussione la forza intrinseca del sistema capitalistico di garantire una più equa ridistribuzione delle ricchezze tra i diversi attori sociali. Le certez...

Attualità postato da thebirdnews || 7 anni fa

La crisi economica del 2007 ha rimesso in discussione la forza intrinseca del sistema capitalistico di garantire una più equa ridistribuzione delle ricchezze tra i diversi attori sociali. Le certezze ottimistiche del secondo dopo guerra sono state annientate dal peggioramento delle condizioni economico-sociali delle classi medie nei paesi sviluppati. Secondo Marx il capitalismo contiene i semi della sua auto-distruzione, “The modern labourer, on the contrary, instead of rising with the process of industry, sinks deeper and deeper below the conditions of existence of his own class. (…) It is unfit to rule because it is incompetent to assure an existence to its slave within his slavery, because it cannot help letting him sink into such a state, that it has to feed him, instead of being fed by him.”[1] La contraddizione del capitalismo quindi sarebbe la sua tendenza storica di creare una società polarizzata in cui le ricchezze sarebbero accumulate dalla minoranza della popolazione. Altri studiosi, invece, vedono nel mercato una forza in grado di migliorare le condizioni delle grandi masse.

Fonte: http://thebird.altervista.org/una-lezione-dalla-relazione-tra-capitalismo-e-disuguaglianza/