Quasi la metà degli adulti nel mondo soffre d'insonnia a un certo momento della vita. L’insonnia però non è tutta uguale. C’è quella iniziale, di chi fatica ad addormentarsi, quella intermittente di chi...

Un sonno più calmo e più tranquillo

Medicina e Salute postato da E-medsfree || 3 anni fa

Quasi la metà degli adulti nel mondo soffre d'insonnia a un certo momento della vita. L’insonnia però non è tutta uguale. C’è quella iniziale, di chi fatica ad addormentarsi, quella intermittente di chi si sveglia più volte, quella terminale di chi si sveglia precocemente e non riesce più a riaddormentarsi. 


Non riuscire a dormire può innescare un circolo vizioso dove la mancanza di sonno rende arrabbiati o frustrati, rendendo ancora più difficile dormire. C'è una seria dei fattori negativi che possono portare la mente e il corpo a stancarsi fino a creare problemi al sonno. Per esempio lavoro insoddisfacente, difficoltà relazionali, generale nervosismo, preoccupazioni e stress giornaliero. L’insonnia impedisce quindi il naturale rigenerarsi del corpo, situazione che a lungo andare potrebbe portare a problemi molto più profondi sulla salute.

Nella lista con i rimedi per garantirsi il sonno, c’è di tutto: soluzioni naturali, integratori speciali, cuscini «intelligenti», materassi interattivi, esercizi di mindfullness, consigli nutrizionali, cd con musiche soporifere. Per riattivare la mente e il corpo durante la notte ti aiuterà ZopicloneZolpidem.

Zopiclone (oppure Zimovane) è un farmaco sedativo ad azione ipnotica con attività ansiolitica, anticonvulsivante e miorilassante. Zopiclone è indicato per il trattamento a breve termine dell'insonnia. Generalmente la durata del trattamento deve variare da alcuni giorni a 2 settimane, con un massimo di 4 settimane inclusa la fase di sospensione del farmaco. L’assorbimento dello zopiclone è rapido; i picchi di concentrazione ematica sono di 30, 60 e 115 ng/ml rispettivamente a somministrazioni di 3,75 mg, 7,5 mg e 15 mg e vengono raggiunti in 90 – 120 minuti; l’assorbimento non subisce variazioni legate al sesso e non viene alterato dall’assunzione di cibo.