Dagli Studi Dentistici Vitaldent di Cologno Monzese raccomandano di non sottovalutare mai il mal di denti perché è meglio prevenire possibili problemi futuri con un controllo periodico e curare in tempo...

Salute e Benessere postato da mary360 || 11 anni fa

Ai giorni nostri le abitudini alimentari sono cambiate molto: assumiamo sempre più frequentemente cibi molli e zuccheri raffinati che provocano la produzione di una placca batterica particolarmente adesiva e aggressiva nei confronti dei tessuti che compongono i denti, lo smalto e la dentina.  E tutto ciò porta alla formazione di carie e le sue conseguenze sono la pulpite e l’ascesso.

La pulpite – ci spiega il dentista degli Studi Dentistici Vital Dent di Cologno Monzese – è un’infiammazione della polpa dentale, ovvero dell’organo interno del dente, ed è dovuta al fatto che la carie si fa più profonda e supera i tessuti duri del dente, ovvero smalto e dentina. Quando la polpa dentaria è infiammata – continuano dagli Studi Dentistici Vitaldent – si espande andando a comprimere le fibre nervose di cui è ricca contro le pareti rigide del suo alloggiamento. È per questo motivo che il dolore che insorge è spesso improvviso, molto acuto e si attiva, inizialmente, per stimoli fisici, come caldo e freddo, ma più progredisce l’infiammazione e più il dolore insorge spontaneamente e costringe a ricorrere a cure d’urgenza poiché i comuni analgesici non fanno effetto. Infatti – sottolinea l’odontoiatra degli Studi Dentistici Vitaldent di Cologno Monzese – i farmaci possono agire sulla sensazione di dolore ma risultano spesso inefficaci. Per curare la pulpite si deve asportare la polpa infetta attraverso un procedimento terapeutico chiamato devitalizzazione.

Nel caso si dovesse trascurare la cura di questa infezione – avverte il dentista degli Studi Dentistici Vital Dent di Cologno Monzese – la pulpite evolve in necrosi della polpa: il contenuti necrotico infetto va a contaminare anche la zona circostante l’apice della radice dentale, determinando un ascesso o una condizione d’infiammazione cronica. All'esame radiografico compare il segno caratteristico dell'osteite apicale, ovvero l’infiammazione dell'osso circostante l'apice radicolare, un'area di ridotta densità ossea che è determinata sia dal granuloma che dall'ascesso.

Dagli Studi Dentistici Vitaldent di Cologno Monzese raccomandano di non sottovalutare mai il mal di denti perché è meglio prevenire possibili problemi futuri con un controllo periodico e curare in tempo eventuali patologie già in atto.

Fonte: http://salutedentale.wordpress.com/2012/06/29/gli-studi-dentistici-vitaldent-di-cologno-monzese-spiegano-la-pulpite/