I tappeti patchwork e vintage sono eleganti, colorate e uniche opere di arredamento per tutte le tasche, realizzati a mano sono un mix di tradizione e novità.

Cultura e Società postato da LucianaM || 7 anni fa

Tra le maggiori e più amate tendenze nel settore dell’arredamento vi è sicuramente lo stile vintage e una sempre più forte richiesta di tappeti vintage, anche di forme fantasiose, come tappeti rotondi o passatoie. L’apparire generale del tappeto diventa più importante delle fantasie e dei motivi del tappeto stesso in modo che il tappeto dia la sensazione di aver trovato posto nell’abitazione già da lungo tempo. I tappeti vintage non passano di moda e sono oggetti senza tempo. I moderni tappeti patchworksono perfetti per chi è alla ricerca di uno stile vintage senza tralasciare raffinatezza ed eleganza e che, malgrado la loro intrinseca eccentricità raramente stonano sul pavimento di uno spazioso salotto.  

La Tecnica Patchwork

I tappeti patchwork sono realizzati con pezzi di vecchi tappeti, tagliati e ricuciti assieme a mano su un fondo che fornisce ulteriore supporto. La tecnica di “patchwork” consiste nel selezionare parti di tappeti, stoffe o tessuti  diverse e unirle insieme in un unico elemento, come se fosse un collage. La varietà delle tecniche di produzione rappresenta il punto di forza di questo articolo: a volte un simile tappeto viene semplicemente cucito assieme partendo da varie pezze separate come nel caso del tappeto patchwork, ma può essere anche prodotto completamente a macchina o, al contrario, cucito interamente a mano come i preziosi tappeti in lana. Il termine stesso denota il metodo di preparazione: patch significa pezza e work significa lavoro.  

Colore e Allegria con i Tappeti Patchwork

I tappeti patchwork portano colore e allegria in casa e sono perfetti anche per chi ama lo stile etnico, non sono solo complementi d’arredo in stile vintage, anche se il suo utilizzo è spesso solo per fini decorativi. I tappeti patchwork mostrano generalmente un aspetto volutamente consumato come i più noti tappeti vintage. Per quanto riguarda il design i motivi sono piuttosto appariscenti e decisi, con la colorazione sbiadita caratteristica del vintage che passa in secondo piano. Un tappeto patchwork ben riuscito può anche esibire dei colori sgargianti che richiamano atmosfere esotiche, senza per questo perdere nulla della sua eleganza. In alcuni casi un tappeto vintage può splendidamente servire come tappeto per bambini, o magari per ragazzi di età più avanzata. Ci si può sbizzarrire con i colori ed è un’ottima soluzione a basso costo dallo stile unico.  

L’Antica Storia della Tecnica Patchwork

Contrariamente a quanto si può pensare, la storia dei tappeti patchwork è molto antica: anticamente infatti le popolazioni nomadi che tessevano tappeti kilim non avevano la possibilità di trasportare un grande telaio e quindi preferivano intrecciare i tappeti dividendoli in due o più parti che poi venivano cucite insieme a formare un unico splendido grande pezzo. I patchwork attuali, invece, sono veri e propri ritagli, resti, o scarti di altri tappeti cuciti insieme; possono essere cuciti nello stato in cui si trovano o decolorati e ricolorati, rasati ad effetto consunto o con tutto il vello. In commercio si trovano e si distinguono diversi tipi di tappeti patchwork: questi possono essere monocromatici (formati da frammenti di tappeti dello stesso colore) o multicolor non decolorati per esempio. SI distinguono inoltre i tappeti patchwork reloaded, composti da frammenti di tappeti o tessuti che vengono poi ricuciti insieme e quindi tinti dello stesso colore, molto belli quelli ritinti dello stesso colore ma in tonalità differenti. Si trovano anche patchwork di kilim o di tessuti.

Fonte: https://www.moranditappeti.it/