pubblicato il secondo libro di Guido Mazzolini

Tutto ciò che posso dire

Letteratura postato da neo1967 || 12 anni fa

Il gesto poetico può essere maestro di verità grandi e contraddizioni assolute; rivela i difetti ed i confini invalicabili dell'uomo, ma nello stesso tempo il proprio essere infinito e scintilla di luce, le speranze e i desideri più nascosti.
La parola, il suono della voce e il ritmo del verso, la metafora nascosta e il verbo che evoca mondi contrastanti rappresentano il dono più grande affidato ad una inconsapevole umanità.
La parola diviene così chiave per svelare gli abissi più profondi, un grimaldello di sillabe che apre cancelli serrati da troppo tempo e che nascondono l'essenza più intima dell'uomo.
Ricercare il significato più evocativo dell'espressione è lo scopo principale della poesia, che si esprime attraverso suoni e parole portatrici di significati, senza ombra di dubbio o ambiguità.
"Tutto ciò che posso dire", edito da Sangel, è la seconda "fatica" del cremonese Guido Mazzolini, e si svolge pagina dopo pagina per cercare di raggiungere questo scopo, Ambizioso quanto irreale. Delirante e senza fine.