Le truffe viaggiano in Rete e il mercato negativo non conosce crisi, soprattutto in estate, dove si cerca di risparmiare sulle vacanze spulciando tra gli annunci gratuiti. I truffati sono tantissim...

Truffe online: la visura camerale può aiutare

Pubblica amministrazione postato da advplanet || 9 anni fa

Le truffe viaggiano in Rete e il mercato negativo non conosce crisi, soprattutto in estate, dove si cerca di risparmiare sulle vacanze spulciando tra gli annunci gratuiti. I truffati sono tantissimi e per i motivi più disparati.

Un esempio è il falso annuncio per l'acquisto di un oggetto, oppure per il canone di affitto di un immobile. L'annuncio propone in svendita un'auto usata, oppure invita a passare le vacanze in una villa extra-lusso per poche settimane, pagando pochissimo come canone di affitto. L'acquirente si fida, anche aiutato dalle immagini: paga la caparra, oppure l'anticipo e attende invano. Nel caso delle finte ville, si ritrova anche senza alloggio per le vacanze. Scatta la denuncia.

Oltre al prezzo stracciato, le forze dell'ordine consigliano di prestare attenzione ai metodi di pagamento: ricariche postepay e money transfer sono strumenti non rintracciabili. In caso di società, poi, sarebbe utile consultare la visura camerale online. Se la società è falsa, il Registro delle Imprese segnalerà l'inesistenza dell'azienda, dando così un campanello d'allarme.

La visura camerale diventa uno strumento utile anche per le agenzie per chi cerca l'anima gemella. In tantissimi sono stati truffati nell'attesa di conoscere una bella ragazza straniera. Se l'agenzia non risulta, dovrebbe scattare la denuncia, ben prima di inviare del denaro.

Peggio è andata a chi si è rivolto alle società estere: alcuni sono stati addirittura ricattati con dei video ad hoc. Un altro consiglio è quello di andare a verificare di persona prima dell'acquisto: ad attirare sospetti è il rifiuto del venditore a mostrare l'appartamento o a dare la targa dell'auto, per consentire all'acquirente di controllarne le condizioni (oltre che l'esistenza!).

Mai farsi ingannare dalle foto, che si possono trovare solo dopo una semplice ricerca su Google. Altro segnale da tenere d'occhio è la fretta che il venditore ha per concludere l'affare: si denota nelle prime righe dell'annuncio e fa capire che l'offerta è limitata al primo che arriva.

Nomi fittizi e mancato riscontro con la visura camerale sono i primi segnali che devono far scattare l'autodifesa in chi acquista. Per alcune categorie merceologiche (medicinali, immobili, auto, biglietti per concerti, ecc.) sarebbe opportuno andare da un esperto e non affidarsi ad annunci di siti generalisti che, in molti casi, nulla hanno a che fare con l'oggetto venduto.