La rete dei sentieri segnati che consentono escursioni a piedi di tutte le lunghezze è ricchissima e conosciuta in tutta Europa. Sia a nord che a est la Toscana è circondata dagli Appennini ma il t...

Trekking in Toscana

Turismo postato da egolemweb || 5 anni fa

La rete dei sentieri segnati che consentono escursioni a piedi di tutte le lunghezze è ricchissima e conosciuta in tutta Europa.

Sia a nord che a est la Toscana è circondata dagli Appennini ma il territorio è prevalentemente collinare. Nella regione si trovano altri rilievi montuosi degni di nota al di fuori della dorsale appenninica.

Nella parte centro-settentrionale della regione ritroviamo, a nord-ovest, le Alpi Apuane (separano -tra le province di Lucca e Massa-Carrara- la Versilia dalla Garfagnana) e il Monte Pisano che svetta tra Pisa e Lucca; a nord tra Garfagnana, Emilia-Romagna ed i Monti Pratesi, la verdissima Montagna Pistoiese, con rilievi che sfiorano i 2000 metri s.l.m.; nella parte centrale i Monti del Chianti si innalzano tra le dolci colline segnando il confine tra le province di Siena e Arezzo; a est il Pratomagno, quasi completamente circondato dall’Arno, divide la parte appenninica dell’aretino (il Casentino) dal Valdarno superiore fiorentino e aretino.

La parte meridionale della regione si caratterizza, ad ovest, per le Colline Metallifere che separano la Maremma dall’entroterra meridionale pisano e dalla parte sud-occidentale della provincia di Siena; a est svettano invece il massiccio del Monte Amiata (antico vulcano ormai spento tra le Province di Siena e Grosseto dalle cui sorgenti attinge l’Acquedotto del Fiora) e, più ad oriente, il Monte Cetona che si innalza all’estremità sud-orientale della provincia di Siena separando la Val d’Orcia dalla Val di Chiana.

Il territorio della Toscana risulta prevalentemente collinare, soprattutto nella parte centro-meridionale. I vari sistemi collinari sono separati dalle vallate dei vari corsi d’acqua e degradano ad ovest verso le aree pianeggianti costiere. Queste zone sono la forma più tipica del paesaggio toscano. Su questi fertili, ondulai e soleggiati rilievi, l’uomo con la sua tipica costanza rurale ha modellato nei secoli una propria peculiare civiltà che ne ha caratterizzato tutto il territorio rendendolo unico nel suo genere.

La rete dei sentieri adatti al trekking in Toscana ha al centro l’Anello della Montagna, il magnifico itinerario di ventotto chilometri di lunghezza che gira intorno al vulcano.

Il percorso completo richiede una dozzina di ore, molti dei paesi che fanno corona alla montagna (Abbadia San Salvatore, Vivo d’Orcia, Arcidosso, Piancastagnaio, Santa Fiora) sono collegati all’Anello da una ‘bretella’ segnalata.

Altri itinerari segnati collegano Santa Fiora, Piancastagnaio e l’Anello della Montagna al Monte Civitella e a Castell’Azzara traversando lungo il percorso le riserve naturali del Pigelleto e del Monte Penna.

Di grande interesse floristico e culturale sono i sentieri della castagna che s’inoltrano in alcuni dei castagneti più suggestivi del vulcano toccando case coloniche e seccatoi di grande suggestione.

Gli appassionati dei trekking di più giorni possono combinare in vario modo gli itinerari che abbiamo appena citato, oppure utilizzare i percorsi segnati che collegano i sentieri dell’Amiata con alcune delle località più interessanti della Maremma e del Senese.

Lungo gli itinerari segnati dalla Provincia di Grosseto si può arrivare a Pitigliano, Saturnia, Scansano e all’Argentario, i percorsi della Provincia di Siena consentono di raggiungere Montalcino, Pienza, Montepulciano, Chiusi e la stessa Siena.

Tutti gli itinerari segnati dell’Amiata e dei suoi immediati dintorni possono essere percorsi anche con i trekking a cavallo organizzati dagli operatori specializzati.